Il ministro Giulia Grillo in visita all’Ospedale San Leonardo di Castellammare: “Organico carente colpa delle Università”
«La carenza del personale dipende dal blocco del personale ma anche da un problema tra laurea in medicina ed entrata nelle scuole di specializzazione che non corrisponde come numero». Così Giulia Grillo, ministro della Salute, a margine della sua visita all’interno delll’ospedale San Leonardo di Castellammare, rispondendo ai cronisti sulla carenza di organico negli ospedali della provincia in particolare a Boscotrecase dove sono state bloccate le ferie.
«Dalla prima riunione che ho avuto in conferenza Stato-Regioni mi dicono che il mondo accademico ha bloccato questa riforma. Invito qualche professore a venire qua a Castellammare – ha detto il ministro – per capire cosa significa non avere specialisti per le aree delle emergenze e dell’anestesia e della radiologia e poi voglio vedere se il mondo accademico blocca le scuole di specializzazione. Questo è intollerabile ci devono venire anche loro negli ospedali ed è importante che la società si renda conto di quanto è importante quando mancano medici in un ospedale».
La visita, riferisce ilMattino, all’interno dell’ospedale stabiese è durata oltre due ore. Il ministro, accompagnata dal direttore sanitario del San Leonardo Savio Marziani e dalla manager dell’Asl Na3Sud Antonietta Costantini, ha visitato i reparti di eccellenza come la Tin, Pediatria e Medicina, e ha chiesto di conoscere le criticità di un presidio che accoglie circa 500mila utenti all’anno. «Abbiamo una sola sala operatoria e poco personale – ha spiegato Marziani – questo è il nostro punto debole».
Critico anche il primo cittadino di Castellammare, Gaetano Cimmino che ha chiesto lo sblocco definitivo del progetto per il nuovo reparto di emodinamica, progetto che lo stesso ministro ha visto su carta questa mattina e che la manager Costantini ha assicurato sarà consegnato alla stazione unica appaltante entro fine mese.
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