Castellammare, identificati i responsabili del falò della vergogna: divieto di dimora in Campania
Blitz della Polizia di Stato e Carabinieri all’alba di oggi nel rione Savorito di Castellammare di Stabia: le forze dell’Ordine hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di dimora all’interno della Regione Campania – emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia – nei confronti di IMPARATO F., ARTUSO A. e AMENDOLA D., ritenuti responsabili dei reati di istigazione a delinquere , con l’aggravante delle finalità mafiose
S
arebbero loro, secondo gli investigatori, gli autori del falò della vergogna durante le celebrazioni dell’Immacolata: sul falò allestito all’interno del Rione Savorito, fu affisso uno striscione recante la scritta: “COSÌ DEVONO MORIRE I PENTITI, ABBRUCIATI”. In quell’occasione fu gettato nelle fiamme anche un manichino di pezza con un cappello in uso alle forze dell’ordine.
Oltre ai tre maggiorenni colpiti questa mattina dalle misure cautelari, sono stati individuati altri due minorenni.
Il messaggio intimidatorio nei confronti dei collaboratori di giustizia fece il giro di tutta l’Italia. Il falò, inoltre, secondo gli inquirenti serviva a mandare un messaggio di solidarietà ai D’Alessandro, storico clan stabiese che nei giorni precedenti era stato colpito dall’arresto di numerosi esponenti.
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