Il finanziamento proviene dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali è stato rimodulato destinando 785 mila euro al rafforzamento dei servizi sociali e 366 mila euro agli interventi socio-educativi e di attivazione lavorativa
Castellammare di Stabia – Il sindaco di stabiese, Gaetano Cimmino informa la cittadinanza che sono stati eseguiti dei finanziamenti di oltre 1 milione di euro per fronteggiare il problema della povertà.
C
ome si legge sulla nota del sindaco:
“Un finanziamento di oltre 1 milione di euro per attivare le misure nazionali di contrasto alla povertà attraverso il Reddito di Inclusione (Rei). Si tratta di una misura di riordino delle prestazioni di natura assistenziale, finalizzata al contrasto alla povertà e all’esclusione sociale, oltre che al rafforzamento del coordinamento degli interventi in materia di servizi sociali.
Il Rei ha carattere universale ed è calcolato in funzione dell’Isee, tenendo conto dell’effettivo reddito disponibile. Attraverso questa misura, sarà possibile aderire ad un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa finalizzato all’affrancamento della condizione di povertà.”
Il finanziamento proviene dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali è stato rimodulato destinando 785 mila euro al rafforzamento dei servizi sociali e 366 mila euro agli interventi socio-educativi e di attivazione lavorativa:
“Il finanziamento del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali è stato rimodulato destinando 785mila euro al rafforzamento dei servizi sociali e 366mila euro agli interventi socio-educativi e di attivazione lavorativa. Il Comune si appresta a mettere in moto l’attività di contrasto alla povertà attraverso l’assunzione di oltre 10 dipendenti a tempo determinato, che dovranno assicurare la corretta applicazione del Rei.”
Secondo quanto si apprende, il reddito di Inclusione erogati ai nuclie familiari che avranno soddisfatto alcuni requisiti:
“Il Reddito di Inclusione sarà erogato ai nuclei familiari in possesso di determinati requisiti di residenza, familiari, economici e incompatibilità. Per quanto riguarda i requisiti familiari, il nucleo deve soddisfare almeno una delle seguenti condizioni: un componente di minore età, una persona con disabilità e almeno un suo genitore o tutore, una donna in stato di gravidanza, un componente che abbia compiuto 55 anni con specifici requisiti di disoccupazione.
Per quanto riguarda i requisiti economici, il nucleo familiare deve essere in possesso congiuntamente di: un valore Isee in corso di validità non superiore a 6mila euro; un valore Isre ai fini Rei non superiore a 3mila euro, un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20mila euro, un valore del patrimonio mobiliare (depositi, conti correnti, ecc.) non superiore a 10mila euro (ridotto a 8mila per due persone e a 6mila per la persona sola).
Per accedere al Rei è, inoltre, necessario che ciascun componente del nucleo: non percepisca prestazioni di assicurazione sociale per l’impiego (Naspi) o altri ammortizzatori sociali di sostegno al reddito in caso di disoccupazione involontaria; non possieda autoveicoli e/o motoveicoli immatricolati la prima volta nei 24 mesi antecedenti la richiesta (sono esclusi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità); non possieda imbarcazioni da diporto.
Il Rei, inoltre, non è compatibile con la fruizione di ammortizzatori sociali anche durante la percezione della prestazione.”
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