Nella mattinata di oggi, le Fiamme Gialle della compagnia di Castellammare di Stabia sono state impegnate in un’importante operazione nell’ambito della lotta alla criminalità organizzata.
span style="font-weight: 400">Questa mattina, i Finanzieri di Castellammare di Stabia, in osservanza del “Codice Antimafia”, hanno posto i sigilli ad un patrimonio illecito del valore complessivo di circa 700 mila euro, riconducibile al pluripregiudicato M. S. – già condannato per reati di furto, rapina, lesione personale, rissa, detenzione illecita di armi e stupefacenti – ritenuto un elemento di spicco del sottobosco criminale di Castellammare di Stabia (NA) ed esponente esterno del clan D’Alessandro.
Il provvedimento, emesso dalla Sezione per l’applicazione delle Misure di Prevenzione del Tribunale di Napoli, ha riguardato beni mobili ed immobili di proprietà di M.S. e del suo nucleo familiare ed è frutto di anni di indagini di natura economico-finanziaria svolte dai finanzieri della cittadina stabiese.
In particolare, il lavoro degli inquirenti è servito a ricostruire il flusso di guadagni e di spese dell’intero nucleo familiare negli ultimi 15 anni per poi paragonarlo alla spesa familiare media annua di una medesima famiglia residente al Sud Italia. Una volta accertate le enormi discrepanze tra i guadagni leciti ed il patrimonio a disposizione del pluripregiudicato, si è giunti alla conclusione che il soggetto vivesse abitualmente sfruttando i proventi di attività illegali.
Tra i beni soggetti a provvedimento di sequestro ai fini della confisca, vi sono 4 unità immobiliari nel centro di Castellammare di Stabia, un motoveicolo, e due auto: una mini Cooper ed una Mercedes.
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