Nella giornata di oggi una delegazione dei lavoratori termali si è incontrata a Palazzo Farnese con il Commissario Prefettizio di Castellammare di Stabia
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urante l’incontro tra Anna Nigro, sub Commissario Prefettizio, e una delegazione di lavoratori termali sono stati trattati gli argomenti riguardanti il bando di privatizzazione delle Terme di Stabia, e la clausola sociale. L’incontro si è svolto nella giornata di oggi a Castellammare di Stabia a Palazzo Farnese, alla presenza anche di alcuni dirigenti, dopo che la richiesta era stata presentata in seguito alla caduta dell’amministrazione Pannullo.
“Abbiamo spiegato la questione Terme nei minimi dettagli. In modo particolare abbiamo chiesto che vengano rispettate le promesse fatte dall’ex sindaco Antonio Pannullo prima che venisse sfiduciato” dichiarano i lavoratori delle Terme che chiedono anche: “allo stesso tempo, vogliamo un incontro ufficiale con Riformed”.
Tra le richieste fatte dai dipendenti delle Terme di Stabia rientra anche la clausola sociale da inserire nel bando a tutela dei lavoratori espulsi dal ciclo produttivo: “Devono essere tutelati i lavoratori, Castellammare è in un’area di crisi, riconosciuta dallo Stato. L’imprenditore ha molti vantaggi e deve anche assumere chi è stato allontanato dal cilclo produttivo”.
“Il Commissario si è mostrato disponibile e ha ascoltato le nostre richieste”, e concludono sottolineando che: “bisogna far ripartire subito il termalismo: le strutture ci sono. Ci riferiamo alle Antiche Terme che sono pronte per l’utilizzo. Il bando potrebbe aiutarci in futuro”.
I lavoratori, chiedono inoltre le verifiche necessarie per il bando di privatizzazione che probabilmente dovrebbe essere pubblicato in settimana. A riguardo, non è avvenuto alcun incontro con le sigle sindacali per poter affrontare tematiche importanti come quelle relative all’inserimento di eventuali lavoratori esclusi dal ciclo produttivo. Molti i dubbi da affrontare prima della pubblicazione di un bando importante in ottica futura per termalismo della città di Castellammare di Stabia.
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