a href="https://vivicentro.it/cronaca/" target="_blank" rel="noopener">CRONACA – Castellammare di Stabia: il Prefetto Cannizzaro incontra la stampa prima dell’assemblea pubblica sull’opera del sottopasso di via Cosenza, osteggiata dalla cittadinanza.
Castellammare di Stabia si prepara a incontro sottopasso via Cosenza
In breve
Il Prefetto Cannizzaro incontra la stampa prima dell’assemblea pubblica in cui l’EAV presenterà il progetto del sottopasso, osteggiato dalla cittadinanza. Il TAR condanna invece l’EAV per l’occupazione illegittima con il cantiere per il traforo di Varano.
Il Prefetto Cannizzaro incontra la stampa in vista dell’assemblea pubblica con l’Eav
Il progetto del sottopasso di via Cosenza è oggetto di un incontro pubblico promosso dalla Commissione Straordinaria, previsto per il 6 luglio prossimo, in cui l’Eav lo illustrerà . L’incontro è tanto osteggiato dalla cittadinanza, associazioni, commercianti e politici.
Il prefetto Cannizzaro ha incontrato prima la stampa in vista dell’assemblea pubblica, ma non ha tolto o aggiunto nulla al confronto, invitando invece giornalisti e tutta la città a dimostrare le loro ragioni ai vertici dell’Eav. L’incontro della prossima settimana non sarà risolutivo, ma un primo confronto tra cittadinanza e vertici dell’Eav. Il Prefetto ha dichiarato che non è a conoscenza del progetto ma che lo apprenderà insieme ai cittadini nella prossima assemblea pubblica.
Sentenza del Tar contro l’Eav sull’occupazione illegittima con il cantiere per il traforo di Varano
Il tribunale amministrativo, secondo i giudici del Tar, ha condannato l’Eav sull’occupazione illegittima con il cantiere per il traforo di Varano. Nel ricorso presentato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, Agenzia del Demanio, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Parco Archeologico di Pompei contro la Società Eav ed il Consorzio Ferroviario San Giorgio – Volla Due, i giudici del Tar si sono pronunciati in favore del Ministero e del Parco Archeologico, affermando che il valore dell’area non è stato rinunciato.