Castellammare di Stabia città d’artisti della provincia di Napoli con una storia che risale all’epoca romana, ha sempre rappresentato una terra di grande ispirazione per molti artisti, tra scrittori, poeti, attori, musicisti, giornalisti e pittori.
Questi personaggi hanno definito l’identità culturale della città, portando avanti le tradizioni locali e contribuendo alla sua promozione in Italia e all’estero.
Castellammare di Stabia ha una lunga storia artistica, risalente all’antica città romana di Stabiae. Nel corso dei secoli, la città ha visto nascere e crescere grandi artisti in diversi campi, tra cui il teatro, la musica, la letteratura e la pittura.
Oggi, Castellammare di Stabia è ancora un centro importante per la cultura e le arti, con molte attività culturali e artistiche che si svolgono regolarmente nella città.
La Città, conosciuta anche come la “Città d’artisti”, è stata la patria di numerose figure del mondo dell’arte e della cultura, tra cui attori, musicisti, scrittori, poeti, giornalisti e pittori per cui è famosa per il teatro, la musica, la scrittura, la poesia, il giornalismo e la pittura.
Castellammare di Stabia, Città d’artisti: un doveroso ricordo
Castellammare di Stabia è una città ricca di luoghi d’arte e di cultura da visitare.
La città ha numerosi teatri, musei, gallerie d’arte e biblioteche, tutti dedicati alla promozione e alla diffusione dell’arte e della cultura e, nel corso del tempo, ha visto nascere e crescere molti artisti di successo in diversi campi.
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Attori
Castellammare di Stabia, situata nella provincia di Napoli, ha dato i natali a diversi attori di talento.
Uno dei più noti è Francesco Rosi, celebre regista e sceneggiatore italiano, vincitore di premi prestigiosi come la Palma d’oro al Festival di Cannes.
Rosi ha contribuito in modo significativo al cinema italiano con opere indimenticabili.
Un altro dei nomi più conosciuti nella scena teatrale di Castellammare di Stabia è quello di Giovanni D’Angelo.
Attore e regista, ha lavorato in numerose compagnie teatrali della regione Campania, portando in scena spettacoli che spesso avevano come tema la storia e le tradizioni della città.
Ed inoltre, in ordine alfabetico: Gaetano Amato, Enzo Cannavale, Arturo Cirillo, Maria Comegna, Giuseppe De Rosa, Gianfelice Imparato, Aldo Izzo, Antonio Latella, Raf Luca, Antonio Milo (attore), Natale Montillo (attore e regista), Fabio Piccioni (regista), Andrea Refuto, Giovanni Rienzo, Annibale Ruccello, Simone Schettino, Silvio Siano (regista), Sebastiano Somma, Luisella Viviani (attrice)
Ed ancora: Maria Carbone Rossini (soprano), Laura De Fusco (pianista), Luigi Denza (compositore), Michele Esposito (compositore), Italo Ianne (cantante), Tony Maiello (cantante), Gianluca Vitiello (cantante).
Autori
Nel campo della letteratura, Castellammare di Stabia ha ispirato numerosi scrittori di valore.
Tra questi spicca Valerio Massimo Manfredi, noto storico e romanziere, autore di bestseller come “L’ultima legione”.
Le sue opere affondano le radici nella storia antica, portando i lettori in viaggi avventurosi attraverso epoche remote.
Un altro nome che spicca è quello dell’autore Antonio Grano.
Conosciuto soprattutto per il suo libro “Castellammare di Stabia sconosciuta”, ha dedicato gran parte della sua vita alla ricerca delle curiosità e delle leggende locali, rappresentando quindi un punto di riferimento per chiunque volesse approfondire la conoscenza della città.
Il grande Luigi Denza (autore di Funicolì Funiculà).
Ed ancora: Carmen Covito, Rosario Pellecchia (disc jockey, conduttore radiofonico, cantante e scrittore italiano noto anche con lo pseudonimo di Ross), Maria Vingiani
Poeti
La città ha anche dato i natali a poeti che hanno espresso l’anima e la bellezza del luogo attraverso le parole
Un nome degno di nota è quello di Antonio Gallo.
Nato a Castellammare di Stabia nel 1843, che è stato un poeta e scrittore molto apprezzato dai suoi contemporanei.
Le sue opere erano spesso caratterizzate dalla descrizione dei paesaggi e delle tradizioni locali, rappresentando così un’importante testimonianza della vita quotidiana della città nel XIX secolo.
Un altro significativo è Aniello Langella, poeta e scrittore del XIX secolo. Le sue liriche vibranti riflettono l’amore per Castellammare di Stabia e la sua intensità emotiva.
Indimenticabile anche Raffaele Viviani.
Nato a Castellammare di Stabia il 10 gennaio 1888 (morto nel 1950), è stato attore teatrale, commediografo, compositore, poeta e scrittore italiano. Il padre, vestiarista teatrale, divenne in seguito impresario dell’Arena Margherita di Castellammare di Stabia.
È considerato una delle figure chiave della letteratura e della cultura napoletana del XX secolo.
Viviani ha scritto principalmente in dialetto napoletano, adottando spesso una forma di scrittura popolare e vivace.
La sua produzione letteraria comprende raccolte di poesie, romanzi e commedie, spesso incentrate sulle vicende della vita quotidiana e della gente comune.
Tra le sue opere più famose si possono citare “Cunto de li cunti” (anche conosciuto come “Lo cunto de li cunte”), una collezione di fiabe in dialetto napoletano, e “Zi’ Diodato”, una commedia divertente e commovente sulle vicende di un commerciante napoletano.
Viviani è stato uno dei principali rappresentanti del verismo nel teatro napoletano, portando avanti la tradizione del teatro popolare legato alla vita del popolo e qui non si può non citare la sua: Fravecature (poesia letta da Nino Taranto) – VIDEO
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La sua influenza si estende ancora oggi e molte delle sue opere, specialmente quelle teatrali, continuano ad essere rappresentate con successo in teatri e festival in tutta Italia.
E’ evidente che questa carrellata di poeti stabiesi non vuole essere esaustiva, anche perché ce ne sarebbero ancora altri da menzionare ed inoltre ce ne sono altri ancora che, pur non essendo napoletani, hanno avuto un rapporto con Castellammare e Napoli intensissimo, da Petrarca a Quasimodo, da Boccaccio a Carducci, da Leopardi a Pasolini, ma ha voluto solo ricordarne alcuni ai quali la città ha dato i natali.
Giornalisti
Il giornalismo è un’altra professione in cui Castellammare di Stabia lascia il segno.
Il giornalismo locale ha visto, e vede, tra i suoi protagonisti anche diversi giornalisti, alcuni ancora attivi su quotidiani nazionali e nati a Castellammare di Stabia.
Tra questi ricordiamo:
Giuseppe D’Avanzo (La Repubblica),
Antonio Padellaro (Il Fatto Quotidiano),
Giuseppe Lumia (La Stampa).
Antonio Polito (Corriere della sera)
Matteo Cosenza,
Piero Girace
Luigi Vicinanza
Pittori
Il panorama artistico di Castellammare di Stabia è impreziosito da numerosi pittori di talento. Tra questi, Giuseppe Bonito e Lione Fioravante
Conclusioni
Castellammare di Stabia, oltre ad essere una località affascinante dal punto di vista paesaggistico e storico, ha dato i natali a una serie di figure artistiche di grande rilievo.
Gli attori, scrittori, poeti, giornalisti e pittori provenienti da questa città hanno contribuito in modo significativo alle rispettive discipline, portando avanti il patrimonio culturale della regione Campania ed, in particolare, della Provincia di Napoli.