Il candidato a Sindaco di Castellammare di Stabia, Massimo De Angelis parla della lotta alla droga: “Nei primi 100 giorni attiverò una task force, noi vogliamo distruggere Gomorra”
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l candidato a Sindaco di Castellammare di Stabia, Massimo De Angelis interviene sulla lotta alla camorra e sulla lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti. Queste le sue parole:
“La politica non deve chiudere gli occhi davanti ad uno dei problemi più radicati e pericolosi per le nostre generazioni. Le piazze dello spaccio di Castellammare di Stabia purtroppo esistono e vanno debellate.
In molti quartieri della nostra città si sono spente le luci del futuro, ormai da troppo tempo; ci sono migliaia di bambini che lasciano la scuola e si preparano alla vita a 12 anni.
Santa Caterina, Aranciata Faito e Moscarella sono tre punti nevralgici per lo spaccio della droga che bisogna attaccare con forza. Qui si porta avanti il business della camorra: dichiarare guerra allo spaccio significa attaccare al cuore le organizzazioni criminali che minano alla radice il possibile sviluppo economico della nostra città.
Gomorra non è una fiction televisiva, esiste nella realtà, in tante realtà, in troppe realtà.
Questa guerra dobbiamo vincerla armandoci di forza e cultura. Per questo, una volta insediato al Comune, proporrò a tutte le forze dell’ordine la creazione di una task force operativa per vigilare, soprattutto nelle ore più a rischio, le zone rosse della città. Le piazze vanno monitorate, la gente perbene che vive in questi quartieri non deve essere lasciata sola. Sull’altro fronte occorre agire preventivamente sull’educazione dei bambini e dei ragazzi. Porterò avanti come sindaco, sin da subito, una battaglia dura e convinta contro l’abbandono e la mortalità scolastica per riportare quei tanti ragazzi a scuola e sottrarli così alla strada e alla camorra.
Per farlo occorre anche connettersi con le esperienze che in quei territori già esistono dando sostegno alle parrocchie, alle cooperative sociali, società sportive e associazioni culturali che si battono per migliorare le vite della loro comunità.
La lotta alla camorra sarà la nostra priorità: più scuola, maggiore presenza dello Stato, più vivibilità, più spazi di aggregazione per giovani ed anziani, più futuro”.
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