Castellammare, crisi raccolta rifiuti, Di Martino: “Emergenza prevedibile da 15 giorni”
Il consigliere d’opposizione Andrea Di Martino torna ad attaccare il Sindaco di Castellammare di Stabia, Gaetano Cimmino, e l’assessore Gianpaolo Scafarto sull’emergenza rifiuti che ha colpito la città: “Anche sulla gestione emergenze il sindaco si dimostra un disastro. Non più tardi di sabato gli avevo lanciato un messaggio di collaborazione per gestire una vicenda che avrebbe creato danni alla salute dei cittadini e alla immagine della città.
“Una offerta di collaborazione – specifica il consigliere – in nome del bene della città e dei cittadini. Non solo il sindaco ha lasciato cadere nel vuoto la mano che gli ho teso. Non solo ci siamo dovuti sorbire una dichiarazione fuori luogo dell’assessore, che contribuiva allo stucchevole gioco dello scaricabarile. Ma dobbiamo nuovamente apprendere dai social, a solo due ore dall’inizio del conferimento dell’umido, che lo dovremmo tenere altre 48 ore nelle nostre case. Questo significa esposizione battereologica certa per tutti. Con gravi danni alle attività alimentari. In più questo comporterà, come già successo venerdì, che chi non verrà raggiunto dalla ordinanza, conferirà comunque in strada.
“Non solo rifiuta una collaborazione istituzionale, ma si dimostra incapace di gestire in modo efficace una emergenza che se capisco bene era prevedibile da almeno 15 giorni, visto che deriva semplicemente dal sequestro da parte della autorità giudiziaria del sito della Am Tecnology. (ricordo solo a me stesso che era un requisito indispensabile per partecipare alla gara). Non oso pensare – conclude Di Martino – a come gestirà l’emergenza ben più seria, della chiusura che avverrà a settembre dell’inceneritore di Acerra.”
Castellammare, Di Martino: “Dobbiamo prepararci per la chiusura del termovalorizzatore di Acerra”
