I venditori ambulanti prendono sempre più piede
Via Bonito, a Castellammare di Stabia, è sempre più invasa dai venditori ambulanti che stendono i veli bianchi per terra e su cui adagiano borse, maglie e scarpe: tutte rigorosamente contraffatte, rendendo difficoltoso il passaggio dei cittadini che provano a passeggiare in quel tratto di Villa Comunale.
In passato, i cosiddetti “vu cumprà” hanno dovuto fare i conti anche con la Polizia Municipale che è riuscita a sequestrare parte della merce, ma questi “blitz” non sono riusciti a scoraggiare il problema. Anzi, sempre più persone ne diventano clienti. I ragazzi che vendono la merce sono anche diventati astuti nel sottrarsi ai controlli, pronti a raccogliere tutta la merce e scappare via in caso di arrivo dei vigili urbani.
Sul web sono tanti i commenti al riguardo. C’è chi si schiera dalla parte dei migranti perchè “del resto non fanno nulla di male mentre i rom che rovistano nella spazzatura si”. Altri sostengono che la vendita di merce contraffatta sia un danno per i commercianti che vendono le stesse cose ma a prezzi più alti trattandosi di merce originale.
Un cittadino afferma: “Magari non sarà bello da vedere ma non danno fastidio, forse loro sono l’ultimo problema, non fanno parte dell’urgenza che incombe a Castellammare”. Un altro sostiene: “La contraffazione uccide il commercio cittadino e il loro sostare lì non ci fa fare bella figura”.
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