Comune in ritardo nella tempistica per i gazebo
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azebo e dehors, finalmente si sblocca la macchina comunale: l’ufficio Urbanistica ha inviato le richieste di permessi e autorizzazioni alla Soprintendenza dei beni paesaggistici di Napoli. Ma i commercianti scoprono che non era la Soprintendenza a tardare nel rilasciare i permessi al nuovo regolamento. Era l’ufficio tecnico a essere in ritardo nell’iter per la richiesta delle concessioni. Un vero disastro per la già debole economia della città.
A tre mesi dall’approvazione del nuovo regolamento per l’installazione di gazebo e dehors all’esterno dei locali solo nelle ultime ore è stata conclusa la pratica dal settore Urbanistica con l’invio dei permessi per costruire alla Soprintendenza di Napoli. Di fatti per le strutture approvate dal nuovo regolamento, approvato a fine novembre dal consiglio comunale, era necessaria l’autorizzazione della Soprintendenza. In tutto questo periodo i commercianti del lungomare stabiese di corso De Gasperi insieme ad altri di corso Vittorio Emanuele e corso De Gasperi avevano pagato le gabelle necessarie ad ottenere i permessi ma senza ricevere nessuna risposta dagli uffici comunali di palazzo Sant’Anna.
Foto di archivio
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