Castellammare, Cimmino alla consegna del premio dedicato a Michele Cavaliere: “Il silenzio è amico della Camorra”
“Il più grande amico della camorra è il silenzio. E per liberare il nostro territorio dal racket e dall’usura non occorre essere per forza eroi, ma è necessario uno sforzo da parte di tutti per arrivare dritti al cuore di chi è vittima di queste forme estorsive.” Così il Sindaco di Castellammare di Stabia, Gaetano Cimmino che questa mattina ha partecipato alla consegna del premio dedicato alla memoria di MicheleCavaliere, il commerciante ucciso per aver denunciato i camorristi.
“Il riconoscimento – continua il primo cittadino stabiese – è stato attribuito ad importanti personalità che si sono particolarmente contraddistinte negli ultimi anni nella lotta alla prevenzione e al contrasto del racket, dell’usura e della corruzione.
Un premio speciale alla carriera è stato consegnato al prefetto Franco Malvano, attuale commissario regionale antiracket e antiusura, alla presenza del prefetto Mariapaola Porzio, commissario straordinario di governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, e dei rappresentanti delle scuole Fucini-Roncalli e Giancarlo Siani di Gragnano e delle scuole Panzini, Bonito-Cosenza e Vitruvio di Castellammare di Stabia, anch’esse premiate per l’occasione.
“La camorra si infiltra nelle difficoltà, nel disagio sociale, nelle paure. Ed è nostro dovere – conclude Cimmino – attivare percorsi educativi con il contributo delle scuole, delle associazioni e delle parrocchie e, in cooperazione con le forze dell’ordine, fornire gli strumenti a tutti i cittadini per far capire che non sono soli e che lo Stato è dalla loro parte.”
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