Castellammare, blitz della Guardia Costiera: ritrovato deposito di attrezzature per la pesca di datteri di mare
Si è conclusa oggi un’operazione complessa che ha visto gli uomini della Direzione Marittima della Campania impegnati nel contrasto ad ogni tipologia di illecito sull’intera filiera della pesca, dalla pesca in mare all’utilizzo di attrezzi non consentiti, alle frodi alimentari fino agli illeciti di carattere sanitario. Varie le fattispecie penali ed amministrative rilevate al termine dell’operazione, nel corso della quale sono state sottoposte a controllo numerose attività commerciali e mercati ittici su tutto il territorio della regione: elevati 86 verbali amministrativi per un ammontare complessivo di circa 60.000 euro ed effettuati 53 sequestri di cui 13 penali e 40 amministrativi per oltre 1000 kg di prodotti ittici sequestrati, di cui 3 kg datteri di mare e 40 di pesce spada. Nel corso dell’attività sono stati inoltre deferite alla competente Autorità Giudiziaria 17 persone per le seguenti violazioni: cattivo stato di conservazione del prodotto ittico, frode in commercio, ricettazione, detenzione di datteri di mare. detenzione prodotti ittici sotto misura (anche pesce spada), etichettatura del prodotto ittico non conforme alle disposizioni, inosservanza delle norme sulla tracciabilità dei prodotti.
Tra le operazioni di maggior rilievo si segnala il rinvenimento di un deposito di attrezzature per la pesca del dattero di mare in un garage a Castellammare di Stabia, nel corso del quale sono stati sequestrati tre kg d datteri ed il soggetto responsabile è stato deferito all’Autorità Giudiziaria.
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