Castellammare, assunzioni imposte ad una ditta: a processo due del clan Cesarano
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astellammare di Stabia, i fatti risalgono all’estate scorsa, dove furono imposte delle assunzioni nella periferia nord della città. I due colpevoli, all’epoca dei fatti, furono subito arrestati dalla polizia, grazie al sistema di videosorveglianza. Dopo poco più di un anno, è partito il processo contro i due colpevoli: si tratta di V. D. A e A. C., a quanto dire, due esponenti dei Cesarano di Ponte Persica. V.D.A in particolare, è un pluripregiudicato, tornato in città grazie ad un permesso premio. Nonostante questo decise comunque di mettere a segno l’estorsione, per fortuna senza riuscirci. L’uomo in questione è tornato in carcere, mentre C. è agli arresti domiciliari. I due avrebbero messo in atto una vera e propria estorsione, ma per fortuna senza riuscirci veramente.
Secondo la ricostruzione della vittima, i due malviventi avevano imposto alcune assunzioni nella ditta della vittima. Questa la versione dell’uomo, che, anche se presenti in tribunale i due malviventi, non si è lasciato intimorire, e ha spiegato il tutto alla corte.
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