A Castellammare di Stabia, domenica 21 gennaio 2018 alle ore 19.00, don Fabio Di Martino, prete della Parrocchia Maria SS del Rosario alla Starza, in collaborazione con la Comunità Tabor, inaugureranno il nuovo open space, la “Tenda”, in via Surripa 43
L’ Associazione Tabor, nasce dieci anni fa, nel 2007, come comunità di preghiera, in cui dieci ragazzi decisero di iniziare un percorso spirituale, insieme a don Fabio. Nel corso del tempo la comunità si è molto arricchita, contando adesso quasi cento Viandanti della Carità. Man mano che la comunità cresceva, si è sentita l’esigenza di concretizzare la preghiera, di conseguenza la comunità decise di costituirsi come una Onlus. La categoria a cui, inizialmente, si è riferita l’associazione, è stata quella giovanile, di conseguenza sono stati aperti i primi sportelli d’ascolto a Castellammare, presso la sede dell’associazione, presso la Caritas Diocesana, la Parrocchia Maria SS del Rosario alla Starza e infine presso il Liceo Scientifico “F. Severi”. Dopo dieci anni di duro lavoro, la comunità ha deciso di lasciare a Castellammare di Stabia, un’opera segno, “Tenda”, che prende vita dalle sollecitazioni e dalle ispirazioni del Giubileo della Misericordia: si tratta di uno spazio polifunzionale, che ospiterà il centro di ascolto “Bussate e vi sarà aperto”, uno studio medico e uno legale, un doposcuola per i ragazzi in situazioni di disagio socio-economico, una postazione radio, una zona dedicata a conferenze e attività di intrattenimento, e un laboratorio dove si produrranno gli articoli manufatti, atti a sostenere l’associazione. Tutto questo è nato proprio perché attraverso gli sportelli d’ascolto, coloro che fanno parte della comunità, si sono resi conto che le richieste di aiuto non erano più solo dei ragazzi in difficoltà, ma anche delle loro famiglie, delle famiglie dei loro amici e così via.
Molte le richieste di persone, esterne alla comunità, che volevano impegnarsi in progetti pensati per il territorio stabiese, ed è un po’ su queste basi che nasce il progetto la “Tenda”. Infatti la Comunità Tabor, attraverso il proprio lavoro ha creato una rete sociale con le altre associazioni, che sono specializzate in altri settori, come per esempio quello sulla violenza sulle donne, e che quindi conoscono tutti i protocolli di intervento.
E’ un open space perché è inteso come uno spazio che si apre umanamente al territorio per fornire assistenza gratuita a chi ne ha bisogno. La Tenda è uno spazio in cui si può organizzare qualsiasi cosa, mostre, convegni e anche rappresentazioni teatrali, tutto questo è possibile perché è presente una grande area già munita di impianti, luci, proiettori e tanto altro. L’open space è messo a disposizione della città ed è pensato per le piccole associazioni che non hanno un proprio spazio e non sanno dove riunirsi oppure per i ragazzi che fanno parte di una band e non sanno dove poter provare, insomma la Tenda è uno spazio a disposizione di tutti, ed è per tutti, è “Il mondo di cui hai bisogno nella tua città”.
a cura di Vincenza Lourdes Varone
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