Antico vs moderno, al concorso fotografico vince Villa Arianna e trionfa la voglia di rilancio per i tesori d’arte e archeologia di Castellammare
Con “Antico vs moderno” uno smartphone con il display occupato dal celebre affresco della Flora sullo sfondo della straordinaria pavimentazione a mosaico di Villa Arianna si aggiudica il primo premio della selezione Vincenzo Esposito. Con “L’immensità del passato” vince per la categoria under 20 Flavia Aprea. Cinquantotto scatti di qualità per fermare il tempo tra passato e futuro. Per cogliere l’attimo eterno della bellezza del territorio. Immagini per il concorso fotografico “Arte e archeologia della tua città” intitolato all’indimenticato Domenico Paolercio giunto quest’anno alla quarta edizione. A puntare gli obiettivi sono stati 38 giovani under 20, molti dei quali studenti delle scuole stabiesi, e 20 over. All’evento organizzato dai Lions di Castellammare di Stabia un viaggio affascinante tra luce, dettagli, punti di vista insoliti che inquadrano luoghi dell’arte e dell’archeologia del territorio. All’hotel del Congressi un cocktail di benvenuto con il saluto dei presidenti dei club Lions stabiesi, Orazio Milano (Lions Club Castellammare di Stabia Host) e Maria Concetta Di Nola Prota (L.C. Castellammare Terme); del dottor Francesco Paolercio, oculista, fotografo, figlio di Domenico, del coordinatore dell’Azienda di Cura, Soggiorno e Turismo di Castellammare Osvaldo Conte. Poi, via alla premiazione dei sei vincitori, (secondo e terzo classificato over 20 Elena Moraldo e Luana Di Sarno; secondo e terzo under 20 Michele De Angelis, I A Liceo Scientifico Don Milani di Gragnano; Nunzia Starace) con gli interventi dell’archeologo Domenico Camardo, del giornalista e scrittore Raffaele Bussi, con il suo accorato appello per la salvaguardia dei tesori d’arte e archeologia del territorio e alla riappropriazione della cultura negata, del fotografo professionista Davide Visca. Conclusione affidata ad Annamaria Iovino Lupacchini, presidente II Circoscrizione. A condurre l’incontro la giornalista Laura Cesarano.
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