Più passano gli anni, tanto più ci si rende conto che le caste politiche, al pari delle gramigne, sono più vive e vegete che mai.
Caste Politiche E Gramigne: dure da estirpare (Lo Piano- Saint Red)
L
e “priorità” acquisite da parte di una moltitudine di parlamentari, in questi ultimi decenni sono e saranno, al pari delle gramigne, difficili da estirpare dal nostro tessuto economico-sociale.
Fino a 2 anni fa milioni di Italiani avevano sperato nel varo di una Legge che mettesse fine alle scandalose pensioni dei tanti parlamentari, che pur avendo fatto solo qualche giorno di “lavoro” sugli scranni di Montecitorio e Palazzo Madama, avevano acquisito il diritto di essere mantenuti con scandalosi e ricchi vitalizi.
Prova del nove :
Ieri se ne è avuta la prova, dal punto di vista dei vitalizi, tutto rimarrà invariato, sono bastati pochi cecchini parlamentari, messi al posto giusto, per far ritornare le cose al punto di partenza. Apriamo parentesi affermando che questi emeriti, non sono giudici, ma rappresentanti di varie lobby politiche.
I fatti :
La Commissione Contenziosa del Senato, nella giornata di ieri ha provveduto all’annullamento della delibera del Consiglio di Presidenza che il 16 Ottobre del 2018 aveva deciso per il taglio dei vitalizi.
L’abolizione dei privilegi aveva procurato più di 700 ricorsi da parte dei parlamentari che si ritenevano “trombati” per l’accorciamento delle loro spettanze.
Oggi, alla luce dei nuovi eventi, si ritorna al passato, nessuno dei parlamentari perderà le priorità acquisite, se nel frattempo sono stati decurtati dei soldi, verranno restituiti con gli interessi di Stato.
Questo scandalo al sole continuerà per tanti anni ancora, in Italia vi sono degli intrecci politici inestricabili, la Casta sembra essere ancora intoccabile.
Di Maio, solo due anni fa, aveva festeggiato per l’abolizione dei vitalizi, ma gli hip hip urrà da parte sua e dei suoi sostenitori, alla luce dei nuovi eventi, si sono già persi nell’etere politico.
Inutile dire che per milioni di Italiani costretti a vivere con pensioni da fame, sarà stata una doccia fredda, soprattutto in un momento così difficile a causa del Coronavirus.
Contro ogni etica proprio ieri in piena ‘terza fase’, si e’ trovato il tempo di discutere di un ‘problema fuori tema’ che riguarda solo pochi eletti. Ci si rende conto che in Italia devono cambiare tante cose, la gente ha pazienza, ma per quanto tempo ancora metterà il ghiaccio sintetico nei pantaloni? Ancora non si sa (vedi effetti speciali di Mondragone ed altri).
Chi sale al potere, già da un paio di anni osanna l’abolizione di ogni burocrazia e privilegio. Purtroppo queste 2 pestilenze ancora sono a pieno regime, e lo saranno fino a quando il Popolo lo consentirà, a buon intenditor poche parole.
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