Riceviamo e pubblichiamo
Mentre la politica cittadina si indigna, solidarizza, puntualizza, il m5s ha provveduto ad integrare la denuncia fatta l’11/06/2016 in quanto suppone che ci sia una stretta correlazione tra le indagini della compravendita dei voti e le assunzioni alla Buttol Srl. Abbiamo denunciato: la pubblicazione postuma dell’avviso per la raccolta dei curricoli (senza ne luogo ne data di emissione), la presenza della lista definitiva nei social molte ore prima della chiusura, e le difficoltà riscontrate e documentate da molti cittadini nel cercare di partecipare alla selezione.
L
a logica spartitoria non vuole morire, ed anzi insiste e persiste anche oggi che la situazione sociale a Castellammare è pronta ad esplodere. Questa logica è la stessa che fa passare in sordina la nomina di Pentangelo nel CDA della Gori, o che scatena solidarietà inconcludenti. Gestire discrezionalmente posti di lavoro è una grossa arma della quale nessuno vuole privarsi. Nel movimento 5 stelle nessun attivista è tale perché si aspetta un posto, ed anzi è proprio il desiderio di opporci a questo meccanismo che ci ha attivati.
Ci vogliono regole certe e condivise, che diano una prospettiva a tutti gli interessati, liberandoli dai ricatti politici. É urgente rescindere il contratto con la Buttol Srl, avviare un percorso per la ripubblicizzazione del servizio di raccolta e gestione dei rifiuti e far partire velocemente le commissioni per poter approntare delle graduatorie oggettive di lavoratori stabiesi che contemplino tutti i parametri sociali, professionali e lavorativi. In tutte le occasioni di lavoro che si creeranno, anche temporanee, andrà contrattualizzata con le ditte l’utilizzo di queste graduatorie. Basta con la discrezionalità e basta con la guerra dei poveri.
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