Caserta, messe sataniche e foto ai bambini: dopo don Barone, altro prete coinvolto
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aserta, dopo il caso di don Michele Barone, è emerso altro, tutta una serie di fascicoli che andranno a riempire la scrivania del vescovo e che lo impegnerà molto. La crepa sta diventando una voragine. Dopo il caso del prete esorcista arrestato, si è alzato il velo su giri strani che ruotano intorno alla comunità ecclesiastica aversana e dei comuni a nord di Napoli. Spunta così un ulteriore storia, quella di un prete napoletano , che per alcuni anni è stato in servizio proprio tra Casapesenna, San Cipriano d’Aversa, Caivano e Villa di Briano e che, da qualche tempo, celebra in un comune della provincia di Napoli. Secondo quanto ricostruito dalle varie testimonianze, il parroco non solo teneva messe sataniche, fotografava anche a loro insaputa i suoi parrocchiani, e infine, ma non per la poca importanza, anzi, il parroco avrebbe scattato di nascosto foto ai bambini inquadrando il loro sedere mentre sono in parrocchia o all’oratorio e cercherebbe di portarseli a casa raccontando loro di essere amico di famosi calciatori.
Queste sono le accuse contro un prete che ha operato nel casertano e che ora opera in un comune di Napoli. Accuse che vengono «documentate» con una serie di file che finiscono sulla scrivania del vescovo, ma che a quanto pare, portano solo, e ancora una volta, al solo trasferimento di quest’ultimo, senza un reale procedimento disciplinare.
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