Juve Stabia, Caserta è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Juve Stabia-Pisa in programma domani al “Menti” alle 18
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omani esordio casalingo per la Juve Stabia che sfida il Pisa, dopo la sconfitta di Empoli.
Queste le dichiarazioni del tecnico Fabio Caserta alla vigilia della gara:
“Il Pisa è un’ottima squadra ma devo pensare solo alla Juve Stabia. Dovremo lottare partita dopo partita e salvarci il prima possibile. So che i toscani anche col Benevento hanno fatto una buona gara e non dimentico che, come noi, lo scorso anno ha vinto il campionato di Serie C.
Carlini? Ha avuto una botta ad Empoli e non si è allenato per due/tre giorni, ieri invece sì. Sta meglio e spero di averlo a disposizione perché per noi è importante.
Arbitro Serra designato per domani? Non mi interessa e non voglio parlarne, come non ho parlato della direzione di gara di Empoli. A me interessa parlare di calcio giocato, nonostante l’episodio di Empoli fosse chiarissimo.
Abbiamo voglia di riscatto, di partire bene in casa e trovare la prima vittoria stagionale perché alla fine contano i punti. La squadra sta facendo un ottimo lavoro, sbagliando qualcosa come è normale che sia, ma migliorando ogni giorno. Ci serve il tempo per amalgamare i vecchi con i nuovi come stiamo facendo.
Quanto il pubblico è in grado di fare la differenza è stato lampante lo scorso anno. In un campo così piccolo, con il pubblico vicino al terreno di gioco, i tifosi sono sempre determinanti. Stare vicino alla squadra a prescindere dai risultati è da sempre la forza del pubblico stabiese. Gli abbonati sono tanti e spero che a loro si possano aggiungere anche altri tifosi.
Mercato? Per fortuna siamo vicini alla chiusura di lunedì. È sempre difficile preparare i match quando non si sa dove il giorno dopo si può essere. Poi finalmente al mercato penseremo a gennaio, non io ma la società che sa cosa serve alla squadra. A me ed ai ragazzi il compito di fare meglio degli avversari e sudare la maglia per tutti i 90 minuti.
I tanti ex del Pisa? A Lisi do volentieri uno schiaffo se passa vicino alla panchina! Battute a parte sono tutti ragazzi che meritano tanto; con Ciccio ho instaurato un grande rapporto che va al di là del calcio e tutt’ora mi sento con lui quasi ogni settimana. Gli ho detto tante volte che col suo talento la Serie B era il minimo obiettivo da raggiungere. Gli auguro il meglio come calciatore e come ragazzo.
Mister D’Angelo? Ha fatto cose eccezionali già lo scorso anno e ha stra meritato di vincere. Verrà qui con una squadra in salute e ci metterà in difficoltà”.
A cura di Raffaele Izzo