Caserta, imprenditore ucciso da dipendente: nella sua paga mancavano 100euro
C
aserta, una storia tragica quella accaduta a Frignano. Un imprenditore di 55 anni, Nicola Sabatino, è stato ucciso a colpi di pistola da un suo dipendente, V. Recchimurzi, di 51. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, Sabatino che era titolare di una ditta di autotrasporti si sarebbe recato a casa dell’operaio, che tra l’altro, abita nel suo stesso stabile, per pagarlo. Ma tra i due sarebbe nata una lite perché dalla cifra pattuita per lo stipendio del dipendente, mancavano 100 euro. La cosa non è finita con la lite. Infatti una volta uscito dall’appartamento, l’operaio ha fatto fuoco sparando due colpi di pistola alle spalle al suo capo. L’uomo è morto sul colpo. Il cadavere dell’imprenditore è stato trovato sul pianerottolo dalla polizia.
Questa una prima ricostruzione dei fatti. Ma la polizia sta continuando ad indagare e sta procedendo ai rilievi di rito. La cosa certa è che Sabatino era salito al piano di sopra per saldare il suo dipendente, ma è sorta una controversia sullo stipendio, che ha fatto infuriare talmente l’uomo che ha sparato alle spalle del suo capo, uccidendolo sul colpo.
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