Caserta, esorcismi e abusi. Don Michele Barone accusa il Vescovo: “Sapeva tutto”
C
aserta, continua l’odissea degli scandali emersi dopo l’inchiesta del programma televisivo “Le Iene”, che riguarda il caso del prete esorcista, e a quanto dire, anche maniaco sessuale, il quale ha praticato un esorcismo, e pratiche di vario tipo, su una ragazzina di 13 anni, residente nel casertano. Sono emerse delle novità, che vengono scoperte di giorni in giorno dagli investigatori. A quanto pare, secondo quando dichiarato dallo stesso don Michele Barone, prete interessato dai fatti, il vescovo Angelo Spinillo sapeva degli esorcismi che tali non erano, ma si trattava solo di pratiche di purificazione.
Queste sono state le parole che il prete , Michele Barone, ha usato per difendersi nel corso dell’interrogatorio di garanzia che si è tenuto questo pomeriggio dinanzi al gip Ivana Salvatore che cinque giorni fa ha firmato l’arresto del prelato, di un poliziotto e dei genitori della giovane vittima, interessata dall’inchiesta del programma tv. Il prete di Casapesenna, che è stato accusato di avere abusato sessualmente di due ragazze tra le quali una minorenne, ma anche di maltrattamenti e lesioni, ha ovviamente, respinto tutte le accuse e ha chiesto di essere scarcerato. Nel corso dei giorni, il gip ha ricevuto altre testimonianze derivanti da altre vittime, oltre a quella della ragazzina, la cui storia si conosce grazie alla denuncia effettuata dalla sorella.
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