Fabio Caserta, tecnico della Juve Stabia, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match che le Vespe hanno perso contro il Livorno per 2-3
Caserta: “C’è delusione. Quando non puoi vincerla, non devi perderla”
Fabio Caserta, tecnico della Juve Stabia, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match con il Livorno. Le sue dichiarazioni sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“Dopo un primo tempo fatto molto bene dove abbiamo sbagliato sotto porta, nel secondo tempo non siamo ripartiti bene e poi dopo i primi 15 minuti abbiamo preso il primo e il secondo gol e abbiamo fatto fatica. Poi siamo stati bravi a pareggiare ma con l’uomo in più abbiamo regalato un’espulsione agli avversari. C’è tanta delusione perché per noi era una gara importantissima. Volevamo vincerla a tutti i costi ma quando non puoi vincerla non devi perderla. Abbiamo creato tanto e sprecato tantissimo. Ma il calcio è anche questo. Dobbiamo lavorare limitando gli errori.
E’ un momento non facile, credo sia il momento peggiore da un punto di vista mentale. Rientrare dopo tre mesi e fare due sconfitte è soprattutto un fatto mentale. Quando prendi gol poi tutto diventa più difficile. Da quando sono nel calcio ho sempre pensato che piangere dopo una sconfitta non serve a niente. Purtroppo la situazione si è complicata molto. A Pescara la squadra non mi è piaciuta, oggi no. Oggi quando non si poteva vincere, dovevamo portare a casa il punto. Ma non dobbiamo cercare alibi e dobbiamo continuare a lavorare fino alla fine.
Tutto è condizionato dalla testa. Se andiamo ad analizzare gli errori fatti, abbiamo preso gol sempre su nostra ingenuità. L’atteggiamento avuto è determinante. Posso rimproverare poco ai ragazzi. Se commettiamo errori significa che abbiamo buone qualità ma anche lacune su cui bisogna continuare a lavorare.
La squadra non è contenta, sono ragazzi che danno tutto ma oltre agli errori non posso rimproverare niente ai miei ragazzi. Hanno lottato fino alla fine e noi dovremo soffrire fino all’ultima gara per ottenere la salvezza. Dispiace, il rammarico c’è da parte di tutti. E’ un momento in cui bisogna lavorare sodo, molto di più di quanto si sta facendo. Il problema non è fisico, è una squadra che lotta ma abbiamo dei limiti su cui lavorare”.
a cura di Natale Giusti