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Castellammare di Stabia

Casaluce(CE): Chiesa di S. Maria ad Nives e Castello Normanno

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In esclusiva per i soci e gli amici del Tci mattinata dedicata ad un’interessante visita guidata per conoscere da vicino Casaluce, cittadina dell’Agro Aversano, attraverso un’affascinante percorso tra storia, arte e fede. Guide d’eccezione: Don Michele Verolla, Parroco della Chiesa di Santa Maria ad Nives ed il Prof. Vincenzo Marrandino, autorevole esperto di storia locale nonchè “storico” socio del Touring Club Italiano.
Casaluce (da castrum loci, cioè castello del bosco), già borgo alle porte di Aversa, deve la sua notorietà, dal punto di vista artistico, ad un ciclo di affreschi di scuola giottesca, custodito nella Chiesa di Santa Maria ad Nives, prima cappella gentilizia del castello di fondazione normanna (1020/1030 ca) della Famiglia Del Balzo, poi cappella abbaziale del convento dei monaci Celestini, ai quali il sito fu donato dopo il 1339. Quest’ordine monastico, già officiante in Aversa sin dal 1308, era stato fondato nel 1264 dall’eremita iserniano Pietro da Morrone, divenuto poi papa nel 1294 con il nome di Celestino V e dimessosi appena cinque mesi dopo.
Una parte degli affreschi, riguardanti la “Storia di San Guglielmo di Gellone”, commissionati a Niccolò di Tommaso, furono strappati nella prima metà degli anni ’70 e poi, dopo il restauro, esposti nella Cappella di Santa Barbara al Maschio Angioino a Napoli.
All’inizio di quest’anno sono ritornati in sede. Nel frattempo tutti gli altri affreschi della Chiesa, notevolissimi, sono stati restaurati e l’edificio, con una parte del castello, è ritornato all’antico splendore, compreso lo storico organo dell’organaro Di Martino del 1730 ca.
La Chiesa di Santa Maria ad Nives, elevata recentemente allo status di Santuario, offre, tuttavia, a Casaluce un’innegabile importanza anche dal punto di vista religioso.Infatti, in una preziosa cappella si custodiscono – salvate a Gerusalemme da Ruggero Sanseverino, cognato di Beltramo Del Balzo – un’Icona della Madonna, particolarmente venerata, perché ritenuta dipinta dall’Evangelista San Luca e due Idrie, anch’esse venerate, perché associate alle giare utilizzate da Gesù nel miracolo di Cana.
Secondo un’antica tradizione Casaluce ed Aversa condividono la devozione per l’Icona della Madonna,che ogni anno dimora dal 15 ottobre al 15 giugno presso la citata Chiesa di Santa Maria ad Nives a Casaluce e dal 15 giugno al 15 ottobre presso la Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo di Aversa.
Il Castello Normanno, che conferisce a Casaluce la sua notorietà dal punto di vista storico, è legato poi alla storia ed alle vicende di Giovanna d’Angiò, il cui marito, Andrea d’Ungheria, fu strangolato ad Aversa a seguito di una congiura.
La visita a Casaluce si presenta, dunque, particolarmente intrigante, in un affascinante percorso tra storia, arte e fede.
(a cura del Prof. Vincenzo Marrandino, in collaborazione con il Console Sergio D’Ottone).

Altre informazioni utili:

P

rogramma di massima
– ore 10.00: raduno dei partecipanti (mezzi propri) presso la Chiesa di Santa Maria ad Nives – Piazza Castello – Casaluce (CE);
– ore 10.30: visita guidata alla Chiesa di Santa Maria ad Nives;
– ore 11.30: visita guidata al Castello Normanno di Casaluce;
– ore 12.30: termine della manifestazione.

È necessaria la prenotazione presso il Club di Territorio“Terra di Lavoro” inviando una email a:
terradilavoro@volontaritouring.it 
oppure telefonando a:
333.9808553 (Antonio La Gamba)
Le prenotazioni sono aperte. 
.Trasporti: mezzi propri
.Volontario Tci Accompagnatore: Sergio D’Ottone,console del Touring
.Guide: prof. Vincenzo Marrandino e Don Michele Verolla
.Partecipanti: max 40 persone
Quote: La manifestazione è gratuita per i soci e gli amici del Tci.
I soci e gli amici del Touring Club Italiano regolarmente iscritti alla manifestazione sono coperti da apposita polizza assicurativa per la responsabilità civile.
Il Volontario Touring accompagnatore ha la facoltà di variare l’itinerario.
La manifestazione si effettua anche in caso di pioggia.
Il Club di Territorio “Terra diLavoro” del Tci si riserva il diritto di accettare o meno la prenotazione.
Manifestazione organizzata per i soci e gli amici del Tci e soggetta al regolamento della Commissione regionale consoli della Campania.
Sono ammessi in via eccezionale i non soci perché possano constatare la qualità e l’interesse delle nostre manifestazioni, e quindi associarsi.

Comunicato stampa

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