La Polizia di Stato di Agrigento ha liberato i cardellini poiché specie protetta e detenuti illegalmente all’interno di gabbie.
Nei decorsi giorni la Polizia di Stato e la Ripartizione Faunistica di Agrigento hanno proceduto alla liberazione di 7 cardellini della specie protetta carduelis carduelis, precedentemente sequestrati in quanto detenuti illegalmente in cattività all’interno di gabbie.
Nel corso di un servizio per la prevenzione e la repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti personale della locale Squadra Mobile di Agrigento, diretta dal Vice Questore Aggiunto Giovanni Minardi, effettuava una perquisizione all’interno di un’abitazione nel comune di Favara; oltre alla sostanza stupefacente sottoposta a sequestro, venivano rinvenuti dei cardellini appartenenti alla famiglia di Fringillidi, tutelati dal D.P.C.M. del 22.11.1993 e dalla convenzione di Berna del 19.09.1979.
Richiesto sul posto l’intervento del personale della Ripartizione Faunistica di Agrigento – Assessorato Regione Siciliana dell’Agricoltura dello Sviluppo Rurale e della Pesca effettuava, veniva effettuato il formale riconoscimento degli esemplari, accudendoli presso il centro provinciale di recupero Fauna Selvatica avente sede in Cattolica Eraclea.
Con la necessaria autorizzazione delle locale Procura della Repubblica, in una solare giornata, i cardellini venivano liberati e tornavano a spiccare il volo all’interno del Parco Archeologico della Valle dei Templi di Agrigento.
L
’operazione ribadisce la sensibilità della Polizia di Stato, egregiamente coadiuvata dalla Ripartizione Faunistica dell’Assessorato Regionale, nella difesa degli animali e dei reati perpetrati nei loro confronti.
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