Carabinieri NAS: controlli in ambito alimentare a Bari, Catanzaro, Genova e Potenza – 5 persone deferite all’Autorità Giudiziaria.
Il NAS di Bari ha effettuato dei controlli specifici nel settore dei prodotti tipici delle festività pasquali. In tale ambito, a seguito di un’attività ispettiva condotta presso un ipermercato barese, i militari hanno deferito due persone in stato di libertà per il reato di frode in commercio.
Gli indagati sono i soci rappresentanti di una ditta specializzata nella produzione di dolci, e sono accusati di aver commercializzato oltre 200 confezioni di uova al cioccolato, tutte fraudolentemente ri-etichettate in modo tale da porre in inganno il consumatore coprendo l’indicazione relativa al termine minimo di conservazione, che era decorso.
Il NAS di Catanzaro ha segnalato una persona all’Autorità Giudiziaria per aver posto in commercio 650 kg di frutta contaminata con residui di pesticidi.
L
a condotta irregolare è stata accertata a seguito di alcuni campionamenti effettuati poche settimane fa, i cui risultati hanno dimostrato che gli alimenti contenevano tracce di pesticidi oltre i limiti massimi fissati dalla normativa europea.
I Carabinieri, al fine di tutelare la salute dei consumatori, hanno posto sotto sequestro 6 quintali e mezzo di frutta appartenente allo stesso lotto di quella analizzata.
Il NAS di Genova ha deferito due persone in stato di libertà alla Procura della Repubblica. La segnalazione dei Carabinieri ha riguardato il legale rappresentante e il responsabile della sicurezza alimentare di un esercizio specializzato nella rivendita di formaggi. Nel corso di un’ispezione della struttura, eseguita unitamente al personale dell’ASL 4 chiavarese, i militari hanno constatato l’esistenza di un locale deposito ove erano conservati, in pessime condizioni igienico sanitarie, alimenti e bevande di vario genere.
A seguito dell’accertamento gli operatori hanno disposto l’immediata sospensione dell’attività e posto sotto sequestro quasi due tonnellate di alimenti e oltre 1000 litri di bevande, per un valore totale di circa 35.000 euro.
Il NAS di Potenza, unitamente ai colleghi dell’Arma Territoriale e al Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Matera, ha eseguito un’ispezione presso un bar paninoteca.
Nel corso del controllo i militari hanno riscontrato gravi carenze igienico sanitarie e la mancanza del piano HACCP. Il dirigente medico del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione della locale ASL, intervenuto sul posto su segnalazione degli operatori, ha disposto l’immediata sospensione dell’attività, dal valore di 250.000 euro.
L’HACCP, acronimo dall’inglese “Hazard Analysis and Critical Control Points”, traducibile in sistema di Analisi dei Rischi e di Controllo dei Punti Critici, è un sistema di autocontrollo igienico-sanitario che gli operatori del settore alimentare sono obbligati ad applicare per legge. Esso serve a prevenire l’insorgere di problemi igienici e/o sanitari.
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