Tra Napoli e provincia salvifici gli interventi dei Carabinieri a tutela delle vittime della violenza di genere: 5 arresti e 3 denunce. In programma una nuova “stanza tutta per se”.
Carabinieri in azione vs violenza di genere: 5 arresti e 3 denunce
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APOLI ( e provincia )- Continuano senza tregua le operazioni pianificate dal Comando Provinciale Carabinieri di Napoli per il contrasto dei reati di violenza di genere e supporto alle vittime: 5 gli arresti e 3 le denunce.
A Napoli, nel quartiere Pianura, i Carabinieri della locale stazione hanno denunciato un ex marito violento. L’uomo ha aggredito la donna minacciandola anche di morte. Provvidenziale l’intervento dei Carabinieri che hanno ritirato cautelativamente le armi – regolarmente dichiarate – dell’uomo.
I Carabinieri di San Giorgio a Cremano hanno denunciato un 38enne di Ercolano per atti persecutori. L’uomo, nonostante sottoposto agli arresti domiciliari e con il braccialetto elettronico per lo stesso reato, non ha accettato la separazione dalla moglie e l’ha minacciata telefonicamente.
Altro episodio di violenza a Torre del Greco. Denunciato un 52enne. A causa della fine del matrimonio ha minacciato e insultato più volte l’ex moglie che, esasperata e impaurita, lo ha denunciato ai carabinieri locali.
Non solo denunce ma anche arresti.
I Carabinieri della Stazione di Sant’Anastasia hanno arrestato due uomini violenti: un 45enne del posto, già sottoposto agli arresti domiciliari per un altro reato, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia ed estorsione in forza a un provvedimento emesso dal tribunale di Nola.
L’uomo aggrediva la madre convivente e in alcuni casi si è fatto consegnare sotto minaccia delle somme di denaro.
Stessa sorte per un 48enne. I carabinieri lo hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia, minacce e lesioni personali.
I militari, allertati dal 112, hanno appurato in un appartamento che l’uomo aveva aggredito e schiaffeggiato la sorella e minacciato il padre. Da mesi il 48enne poneva in essere condotte vessatorie nei confronti della famigliari.
Arrestato, è stato tradotto al carcere di poggioreale in attesa di giudizio.
Momenti di tensione a Qualiano dove i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale un 49enne del posto che è stato sorpreso all’interno della sua abitazione – palesemente ubriaco – mentre offendeva la moglie urlando alla presenza del proprio figlio invalido.
L’uomo, all’arrivo dei Carabinieri che erano stati allertati dalla stessa vittima, li ha minacciati e si è avventato su uno dei militari nel tentativo di sfilargli la pistola dall’interno della fondina: è stato bloccato e ammanettato.
L’arrestato è stato tradotto al carcere.
I Carabinieri della sezione operativa di Casoria hanno arrestato per minaccia, imbrattamento di cose altrui e maltrattamenti in famiglia un 46enne del posto in forza ad un provvedimento emesso dal tribunale di Pesaro. l’uomo, che aveva perseguitato la sua ex compagna, dovrà scontare 1 anno e 3 mesi di reclusione.
Attimi di paura anche per una donna di Cercola. La vittima ha chiesto aiuto ai Carabinieri.
Il marito l’aveva aggredita per l’ennesima volta e minacciata di morte come già avvenuto giorni prima. I carabinieri della sezione radiomobile di torre del greco, entrati nell’appartamento, hanno constatato la criticità della situazione: l’uomo è stato arrestato e tradotto al carcere.
Repressione dei reati violenti ma anche tutela delle vittime. Il Comando Provinciale Carabinieri di Napoli ha in programma di istituire una nuova “stanza tutta per se” come quella inaugurata nel dicembre 2016 presso la stazione Carabinieri di Capodimonte. L’obiettivo è quello di rendere l’ambiente ove le vittime di abusi o violenza di genere denunciano i propri carnefici il più confortevole possibile.
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