Terzigno: lavoro in nero e tutela ambientale, 50 quintali di rifiuti stoccati illecitamente, 4 lavoratori in nero in opificio tessile, Carabinieri denunciano 44enne.
Carabinieri in azione tra Terzigno e Boscoreale a tutela dell’ambiente
a href="https://www.comunediterzigno.gov.it/" target="_blank" rel="noopener noreferrer">TERZIGNO- I Carabinieri del nucleo operativo del gruppo tutela del lavoro di Napoli, insieme a quelli della stazione locale, hanno denunciato una 44enne di origini cinesi per smaltimento illecito di rifiuti. Titolare di un’attività di lavorazione di tessuti nella cittadina di Terzigno, la donna aveva stoccato oltre 50 quintali di rifiuti speciali derivanti dallo scarto di produzione. I locali dove si svolgeva la produzione – hanno scoperto i militari – erano interrati e non erano stati messi in atto protocolli per garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori impiegati.
4 i lavoratori irregolari individuati, tutti di nazionalità cinese. Contestate sanzioni amministrative per un totale di 30mila euro e prescrizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro per complessivi 103mila euro. L’attività è stata posta sotto sequestro.
Opificio abusivo, scarti tessili smaltiti senza controllo: 39enne denunciata dai Carabinieri
I Carabinieri forestali della stazione parco di Boscoreale hanno denunciato un 39enne di origini cinesi per smaltimento illecito di rifiuti. Secondo quanto accertato dai militari il 39enne, titolare di un opificio per la lavorazione dei tessuti, aveva stoccato senza alcun controllo decine di sacchi di scarti tessili per un’area di circa 15mq.
L’attività, completamente abusiva e non autorizzata, è stata sequestrata insieme ai macchinari e alle attrezzature utilizzate per la produzione.
Stéphanie Esposito Perna / Redazione Campania
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