Carabiniere denunciato dalla moglie per maltrattamenti, scagionato dalla testimonianza dei figli.
Tragedia finita per un Carabiniere 50enne della stazione di Fisciano che era stato denunciato più volte con l’accusa di aver maltrattato la moglie. Due giorni fa il tribunale lo ha assolto, a scagionarlo le testimonianze dei due figli.
La sua vicenda giudiziaria ha avuto una durata di circa sette anni. Durante questo arco di tempo l’uomo si è visto bloccare qualsiasi avanzamento di carriera, proprio a causa dell’esistenza di un processo penale . Il Carabiniere, secondo le accuse della moglie, avrebbe esercitato sia violenza fisica che verbale, in un periodo compreso tra il 2006 e il 2008. Episodi consumati durante la loro vita di coppia, senza un apparente motivo.
L’uomo è stato scagionato da qualsiasi sospetto , ogni accusa è venuta a cadere quando il Pubblico Ministero e poi il Giudice hanno ascoltato la versione dei figli: “Nostro padre non ci ha mai trattato male, nè ha mai assunto comportamenti violenti nei nostri confronti o di nostra madre”.
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