Iniziata la settima edizione del presepe vivente nel borgo gragnanese di Caprile
Nell’antico e suggestivo borgo di Caprile, situato nella zona collinare del comune di Gragnano alle pendici dei monti Lattari, è iniziata da venerdì 28, la VII° edizione del presepe vivente organizzato dalla comunità parrocchiale di San Ciro di Caprile e da quella di Sant’Agnello Abate di Aurano contestualmente alle associazioni “Hope in progress” e “Caprile Insieme”.
L
’evento, che da tradizione inizia il giorno successivo a quello del Santo Natale, quest’anno, ha avuto uno slittamento a causa di un grave lutto che la scorsa settimana aveva colpito le locali comunità di Caprile ed Aurano.
Notevole è stato l’afflusso dei visitatori che sono accorsi sulla collina gragnanese nonostante, (come ha tenuto a rimarcare don Salvatore SAVARESE) v’era la contemporaneità della gara di serie A tra Napoli e Bologna.
Per il terzo anno consecutivo, la redazione di ViViCentro.it ha seguito l’evento ascoltando la viva e genuina voce della maggior parte dei figuranti che hanno sfidato il freddo che ha caratterizzato la serata.
Nel ricordare che la rappresentazione continuerà nelle serate del 1, 4, 5 e 6 gennaio 2019 dalle ore 18,00 alle ore 20,00, e che sarà disponibile il servizio navetta gratuito parcheggiando l’auto nella scuola media Roncalli che si trova in piazza Marconi, vi lasciamo con le caratteristiche immagini del presepe, della canzone del capodanno interpretata da un gruppo folk locale e le parole del parroco don Salvatore SAVARESE e zio Alfredo che insieme ad altri due amici di nome Giovanni e Matteo il farmacista fanno il grosso del lavoro.
Giovanni MATRONE
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