I turisti alloggiavano in un albergo dell’isola, quando l’uomo ha iniziato a picchiarla. La donna ha chiesto aiuto al portiere che ha subito chiamato la polizia
Capri – Deve essere stata una notte traumatica per la turista messicana picchiata dal marito. Era passata da poco la mezzanotte quando l’uomo di 40 anni ha iniziato ad inveire contro la moglie, di 40 anni anche lei, che aspettava un bambino.
I
turisti alloggiavano in un albergo dell’isola, quando l’uomo ha iniziato a picchiarla, la donna ha chiesto aiuto al portiere che ha subito chiamato la polizia.
Nella struttura alberghiera sono sopraggiunti quattro agenti che hanno cercato di calmare l’uomo, ma in vano. Infatti, il 40enne messicano in preda alla furia, ha iniziato ad inveire e aggredire gli agenti.
Il 40enne è stato bloccato dalle forze dell’ordine grazie all’aiuto di uno spray urticante. Sul posto sono giunti i soccorsi del 118 per valutare le condizioni della donna in quanto aveva dichiarato agli agenti di aspettare un bambino.
La donna è stata condotta all’ospedale Capilupi, mentre l’uomo è stato arrestato. I medici del pronto soccorso hanno diagnosticato alla donna una prognosi guaribile in otto giorni.
La polizia ha imposto all’uomo di sottoporsi al test tossicologico, ma il 40enne ha rifiutato il prelievo, è stato quindi condotto a Napoli per il rito direttissimo con una condanna a sei mesi di carcere.
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