span style="font-size: 24px">Al via il bando di gestione per i canili comunali di Roma.
Sono 5 milioni e 400mila euro i fondi destinati alla gestione triennale dei due canili comunali di Roma: Muratella e ponte Marconi. Dal 1° gennaio 2019 sarà questa la cifra a disposizione di chi si aggiudicherà l’appalto per gestire i nostri amici a quattro zampe meno fortunati che dovranno essere custoditi, assistiti ed accompagnati in un percorso di adozione. In totale Muratella potrà ospitare fino a 400 cani e 40 gatti, mentre Ponte Marconi fino a 200 cani.
Ma i canili autogestiti da volontari di varie associazioni a difesa dei quattro zampe sono molti di più e quindi non dobbiamo fermarci davanti al numero esiguo di 600 cani. Personalmente ne conosco più di uno ed i numeri sono impressionanti.
E noi semplici cittadini che amiamo gli animali??? Solo nella mia sfera privata e nell’ultimo biennio ho fatto adottare più di 40 cuccioli provenienti da abbandoni vicino a casa e/o da cucciolate non desiderate da padroni troppo disattenti o ignoranti. Il cane ed il gatto procreano per istinto ma sta a noi far si che questo non accada.
Per quanto mi riguarda la Regione Lazio ed i Comuni sono ancora poco sensibili al problema con piccoli spot di microchippatura e sterilizzazione gratuita che almeno porterebbero ad una diminuzione del fenomeno abbandono e cucciolate a iosa. E lo dico con cognizione di causa visto che in almeno due occasioni mi sono recata a “giornate di microchippature e sterilizzazioni gratuite”: 20, 30, 40 al massimo gli interventi perché la regione non vuole spendere di più. Due sere fa sono stata contattata da una conoscente che ha accolto tempo fa una randagia…incinta! Quattro i cuccioli che hanno avuto bisogno del mio aiuto per trovare una casa e sono tutti felicemente tra le braccia di chi li ama dal primo giorno. Ma che fare ora con la randagina Laila?? La sua nuova mamma mi ha chiesto dove poterla far sterilizzare ad un costo accettabile poiché un veterinario oggi chiede dai 250,oo Euro in su fino ad arrivare a 600!!
Sinceramente non vedo tanti ricconi girare con un cane o possedere un gatto ma vedo gente normale che fatica non poco per mantenere se e la propria famiglia, compreso il suo amore a quattro zampe,e queste cifre non possono permettersele nonostante comprendano bene quale beneficio ne ricavano loro e la collettività. Anche il microchip mette in difficoltà economiche una famiglia ed i 20/30/40 chip gratuiti spariscono in men che non si dica.
A parer mio quindi le campagne di sensibilizzazione contro l’abbandono possono poco se non si va alla fonte del problema. Inutile fare tante chiacchiere urlate sui social, sui giornali o in tv se non si comprende che il cane o il gatto non sono beni di lusso per ricchi ma legami di amore assoluto che vanno tutelati con ogni mezzo per loro e per chi li accoglie.
Finisco col dire che a mia precisa richiesta alla Asl di appartenenza per una campagna di sterilizzazione microchippatura gratuita debbo essere io cittadino a rivolgermi al Comune per sollecitarli nel prendere questo tipo di iniziative a favore dei nostri animali e della comunità! Insomma, cittadini, organizziamoci.
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