Cani eroi bagnini a Sperlonga e Ladispoli: quattro bambini e due uomini salvati dalle onde grazie all’intervento tempestivo delle Unità Cinofile della Scuola Italiana Cani Salvataggio.
L
e spiagge di Sperlonga e Ladispoli sono state teatro di eroiche gesta protagonizzate dai cani bagnini della Scuola Italiana Cani Salvataggio, che con determinazione e abilità hanno messo in salvo quattro bambini e due uomini dalle acque agitate e pericolose del mare. Le Unità Cinofile hanno dimostrato ancora una volta il loro straordinario impegno nel garantire la sicurezza balneare e la prevenzione degli incidenti in mare.
A Sperlonga, durante una tranquilla giornata di sole, quattro piccoli sono stati improvvisamente trascinati lontano dalla costa dalla forza del vento e della corrente, aggrappati ai loro gonfiabili. È stato un momento di puro terrore per i genitori e i presenti in spiaggia. Tuttavia, l’intervento rapido e coraggioso di Ayra, giovane labrador di 1 anno e 9 mesi, ha invertito la situazione. Lanciandosi nelle onde senza esitazione, Ayra ha raggiunto i bambini e li ha guidati verso riva, al sicuro. Non è stata l’unica a intervenire: Mya, una cioccolatina di 8 anni e mezzo con esperienza in molteplici operazioni di salvataggio in mare, si è unita all’azione, assicurandosi che il canotto dei bambini fosse riportato in modo sicuro a terra.
Non lontano da Sperlonga, sulla spiaggia del Monumento Naturale Palude di Torre Flavia a Ladispoli, due uomini sono stati tratti in salvo da situazioni di pericolo grazie all’audace intervento dei cani bagnini. In un primo caso, un uomo in difficoltà è stato afferrato da un’onda e portato in una zona di risacca, incapace di tornare a riva a causa della corrente intensa e dell’agitazione del mare. L’Unità Cinofila composta da Perla, una labrador femmina di 7 anni, e Argo, giovane labrador di 1 anno e 8 mesi, è intervenuta in modo decisivo. I due eroi a quattro zampe hanno affiancato l’uomo esausto, lo hanno aiutato a trattenersi e lo hanno guidato fuori dalla pericolosa zona fino a raggiungere la sicurezza della spiaggia.
In un secondo incidente, un signore di 47 anni, Andrea Giovannetti, si è ritrovato intrappolato nella corrente di risacca dopo aver inseguo un pallone verso il largo. Ancora una volta, Perla e Argo sono intervenuti con prontezza e abilità, affiancando l’uomo e conducendolo verso la terraferma, dove la sua famiglia lo attendeva con ansia.
In conclusione
Questi episodi evidenziano l’importanza delle Unità Cinofile della Scuola Italiana Cani Salvataggio, che dimostrano un coraggio e un addestramento eccezionali. Il loro impegno nel garantire la sicurezza delle spiagge e prevenire incidenti in mare è encomiabile. Grazie a queste straordinarie squadre di cani bagnini, molti incidenti sono stati evitati e molte vite sono state salvate. Con l’estate in corso, queste Unità Cinofile continueranno a vigilare sulle coste, fornendo un servizio inestimabile per la comunità e promuovendo una maggiore consapevolezza sulla sicurezza in mare.
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Referenza
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