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ANALE DI SICILIA, 12 aprile 2016, sono complessivamente 2154 i migranti tratti in salvo nella giornata di oggi, nel canale di Sicilia, nel corso di 17 distinte operazioni di soccorso coordinate dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera di Roma del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Si tratta di 16 gommoni e 1 barcone.
In particolare, Nave Dattilo CP 940 della Guardia Costiera ha soccorso 2 gommoni, portando in salvo 237 migranti, Nave Peluso CP 905 della Guardia Costiera ha soccorso 371 persone a bordo di 3 gommoni, la nave Siem Pilot, inserita nel dispositivo dell’Agenzia Frontex, ha soccorso 651 persone a bordo di 5 gommoni, Nave Cigala Fulgosi della Marina Militare ha soccorso 2 gommoni e 1 barcone con a bordo complessivamente 414 migranti, un mercantile dirottato dalla Guardia Costiera ha tratto in salvo 235 persone a bordo di 2 gommoni, una unità maltese ha prestato soccorso ad 1 gommone con 126 persone a bordo ed infine, infine una unità della Guardia di Finanza ha tratto in salvo 120 persone a bordo di 1 gommone.
vivicentro.it-isole-cronaca / 12 aprile 2016, 2154 migranti salvati nel Canale di Sicilia (VIDEO)
NOTA:
GUARDIA COSTIERA
La guardia costiera è un corpo di polizia, talvolta con status e/o funzioni militari – organizzata a livello statale, responsabile di vari servizi.
Generalmente esercita una serie di differenti competenze che possono essere diverse nei vari paesi del mondo.
Attività e competenze
Fra le responsabilità che possono essere affidate ad un servizio di guardacoste, vi è la sorveglianza del rispetto delle norme che regolamentano la navigazione, la manutenzione di boe, fari, e altri ausili alla navigazione, il controllo delle frontiere marittime, sorvegliando le acque territoriali e altri servizi di controllo.
In alcuni paesi, la guardia costiera è parte delle forze armate, in altri è una organizzazione civile o privata. In altri paesi ancora, i compiti di salvataggio in mare sono suddivisi tra più organizzazioni, compresi corpi volontari civili. In questi casi, i mezzi navali possono essere forniti dai volontari, come i Royal National Lifeboat Institution, i velivoli dalle forze armate e la guardia costiera contribuisce con i propri mezzi.
In tempo di guerra, le guardie costiere possono venire incaricate della difesa dei porti, del controspionaggio navale e di perlustrazioni litoranee.
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