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Campania, i sindaci fanno fronte comune contro i tagli al Sud previsti dal Governo : “Vergognoso!”

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Campania, i sindaci fanno fronte comune contro i tagli al Sud previsti dal Governo : “Vergognoso!”

Tagli dei fondi al Mezzogiorno, i sindaci della Regione Campania puntano il dito contro il Governo Giallo-Verde.
A far scoppiare la protesta è stata la manovra finanziaria votata ieri in Senato che prevede, tra l’altro, un taglio dei finanziamenti per 800 milioni di euro al Sud.
Il governo piega la schiena a Bruxelles, esautora il Parlamento, la maggioranza approva una manovra deludente, incassano leggi per campagna elettorale europee (vedi un ingannevole reddito di cittadinanza), nulla per lavoro, poco per investimenti, 75 milioni di regalo per le buche di Roma!” accusa il primo cittadino della città di Napoli, Luigi De Magistris, che ritiene la manovra “anti-meridionalista”.
È un taglio vergognoso tenendo conto di quanto si spende per la pubblica amministrazione in Italia – ha affermato il sindaco di Sarno, Giuseppe Canfora, – Su 845 miliardi di euro della spesa pubblica, il 70% va ai Ministeri, il 18% alle Regioni, il 10-11% ai Comuni e o 0,9% alle Provincie. Con questa ulteriore decurtazione il Sud fa i conti con una vecchia politica, altro che cambiamento e si continua a danneggiare ciò che è stato abbondantemente danneggiato».
E Cecilia Francese, primo cittadino di Battipaglia: “Per un Comune come il nostro, soggetto ad una procedura di riequilibrio (non si possono fare mutui per opere pubbliche e non si può assumere) un tale taglio di risorse per il Sud vuol dire distruggerci. Il Mezzogiorno viene penalizzato enormemente. A noi mancano infrastrutture. Fondamentali sono i fondi europei (e speriamo di non incappare in infrazione altrimenti non potremmo più beneficiare di tali aiuti), ma fondamentali anche quelli statali. Nelle nostre condizioni non potremmo più sperare in un cambiamento e nella possibilità di riqualificare il territorio”. Al coro di protesta si unisce anche Manlio Torquato, sindaco di Nocera Inferiore: “Un avvio allo sfascio dell’unità statale. Le regioni meridionali dovrebbero organizzarsi in modo parimenti unitario per bilanciare quanto sta accadendo”.
Gianfranco Valiante, a capo dell’amministrazione comunale di Baronissi si dice particolarmente preoccupato per il progetto della terza corsia e di messa in sicurezza del raccordo Salerno – Avellino.

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