14.9 C
Castellammare di Stabia

Campania, De Luca: “L’EAV assume 350 persone, storia di un risanamento eccezionale”

LEGGI ANCHE

Campania, De Luca: “L’EAV assume 350 persone, storia di un risanamento eccezionale, risanati in 3 anni debito di 600 milioni di euro”

La vicenda Eav è la più emblematica di un percorso di risanamento eccezionale che ci porta oggi ad annunciare 350 assunzioni, dopo aver risanato debiti in 3 anni per 600 milioni. Ringrazio Umberto de Gregorio che ha guidato con intelligenza e competenza l’azienda”. Così Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, a margine della conferenza stampa con il presidente Eav, Umberto De Gregorio, per la presentazione del bando per assumere 350 persone in Eav, presso Palazzo Santa Lucia a Napoli.
“E’ una giornata per noi davvero storica – prosegue il governatore – partono le procedure per assumere 350 giovani nelle EAV azienda di trasporto regionale che è stata risanata in questi tre anni. Siamo veramente orgogliosi perchè abbiamo risolto il problema finanziario, 600 milioni di euro di debiti eliminati in tre anni senza l’aiuto di nessuno, non con i contributi del governo nazionale. Abbiamo risanato l’azienda, abbiamo riaperto 14 cantieri che erano bloccati facendo transazioni importanti con le imprese che erano bloccate nei cantieri. Abbiamo riqualificato il servizio l’abbiamo esteso nell’area Cumana e nella costiera sorrentina, allargando il servizio anche in orario notturno, nei fine settimana e abbiamo varato un programma di acquisto di mezzi, treni e pullman, che nei prossimi mesi e anni saranno al servizio dei nostri concittadini. Ma ci vorrà un po’ di tempo per averli perchè per mettere in produzione 45 treni ci sono procedure tecniche complesse”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cittadella – Juve Stabia: La doppia faccia di Luca Pandolfi, dal flop a Castellammare al successo in Veneto

L'ex Juve Stabia affronta la sua vecchia squadra nel momento migliore della sua carriera, ma la memoria collettiva delle Vespe lo lega ad una stagione da incubo.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare