Campania, boom di richieste di 41 bis e carceri sovraffollate: “Occorre costruire nuove strutture detentive”
“Le richieste di 41 bis sono risultate, nel tempo, in aumento rispetto a un numero di posti che è saturo, al punto che si può parlare di una sorta di ‘lista di attesa’. Potremmo realizzare nuovi padiglioni, ma dobbiamo pensare anche a evitare automatismi nelle proroghe del 41 bis”. A lanciare l’allarme sul sovraffollamento delle carceri della Campania è il capo del Dipartimento amministrazione penitenziaria, Francesco Basentini.
Attualmente, in Italia, i detenuti in regime del 41 bis sono 752, 263 dei quali riferibili alla Camorra. Da tempo nelle strutture detentive si registrano problemi causati dal sovrannumero, ma ora ad essere a rischio è anche la certezza della pena in quanto alcuni soggetti potrebbero essere rilasciati prima del tempo per fare “spazio”.
“Le dichiarazioni del capo del Dap Basentini circa l’aumento di richieste di 41 bis lasciano intendere l’urgenza di costruire nuove carceri o di ampliare le strutture esistenti”. Lo afferma il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli commentando le dichiarazioni del capo del Dap in occasione della cerimonia per il ventennale del Gom, il Gruppo operativo mobile della polizia penitenziaria. “Il sovraffollamento carcerario non deve essere una scusante per scarcerare camorristi e delinquenti. I detenuti al 41 bis, attualmente, sono 752. Un numero altissimo che rappresenta pienamente l’alta percentuale di pericolosi criminali nelle nostre case circondariali. Per questa ragione occorre dotarsi di nuove carceri che permettano di detenere i condannati. Bisogna modificare l’ordinamento per far sì che le pene siano interamente scontate per evitare che soggetti gravati da condanne siano scarcerati con eccessiva facilità”.
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