Un’ avvocatessa denuncia che in tribunale gli è stato negato il diritto di effettuare indagini difensive: gli avvocati penalisti della Regione Campania minacciano lo sciopero
Il prossimo 6 giugno gli avvocati potrebbero nuovamente incrociare le braccia per un giorno. È stato deciso nel corso di una riunione tra i presidenti delle Camere penali presso tutti i tribunali della regione Campania.
Stando a quanto riferisce l’Occhio di Salerno, si tratterebbe, questa volta, di uno sciopero su scala regionale in segno di protesta per la denuncia arrivata da una avvocatessa nel napoletano alla quale sarebbe stato negato il diritto di indagini difensive. Si tratterebbe di un precedente pericoloso che mina il principio stesso del diritto alla difesa.
Anche il presidente della Camera penale di Salerno, Michele Sarno, ha partecipato all’ incontro e dato disponibilità in tal senso.
A
inizio maggio gli avvocati parteciparono ad un altro sciopero, di due, giorni per manifestare il proprio dissenso per la mancata attuazione della riforma penitenziaria. Gli avvocati chiesero un incontro al fine di potervi rappresentare le ragioni dei penalisti italiani in ordine alla indispensabilità della Riforma, ed al fine di aprire una seria interlocuzione ed un approfondito confronto sulle questioni relative al possibile sviluppo dell’iter di approvazione di questa importantissima legge.
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