Camere sciolte, il governo ha scelto la data: Si voterà il 4 marzo POLITICA
Il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, ha controfirmato il decreto di Mattarella e ha riunito a Palazzo Chigi il governo a cui spetta il compito di proporre al capo dello Stato la data delle elezioni politiche.
Le elezioni politiche si terranno il prossimo 4 marzo. Lo ha deciso il Consiglio dei ministri, riunito a Palazzo Chigi. La prima riunione delle nuove Camere si terrà il 23 marzo.
I
n precedenza il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, aveva firmato il decreto di scioglimento delle Camere che ha posto fine alla 17esima legislatura. Ed ha altresì firmato i decreti che definiscono i seggi e i collegi elettorali, con riferimento anche alle circoscrizioni riservate al voto degli italiani all’estero.
Mattarella – ha informato la presidenza della Repubblica- ha ricevuto nel pomeriggio al Quirinale il Presidente del Consiglio dei Ministri, Paolo Gentiloni, e il Ministro dell’Interno, Marco Minniti.
Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha presentato per la firma i seguenti atti deliberati dal Consiglio dei Ministri:
- Il decreto di convocazione dei comizi elettorali per le elezioni del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati per il 4 marzo 2018, nonché di determinazione della data della prima riunione delle nuove Camere fissata per il 23 marzo 2018.
- Il decreto di assegnazione alle Regioni del territorio nazionale e alle ripartizioni della circoscrizione Estero del numero dei seggi spettanti per le elezioni per il Senato della Repubblica.
- Il decreto di assegnazione alle circoscrizioni elettorali del territorio nazionale e delle ripartizioni al territorio della circoscrizione Estero del numero dei seggi spettanti per le elezioni della Camera dei Deputati.
Il Capo dello Stato ha firmato i suddetti decreti, che sono stati controfirmati dal Presidente del Consiglio dei Ministri e dal Ministro dell’Interno.
/askanews
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