Scopri le novità sulla tassa di soggiorno a Castellammare di Stabia! Ora anche le locazioni brevi pagano: una mossa strategica per una gestione turistica più equa e efficiente.
Nuove Regole per le Locazioni Brevi
a href="https://vivicentro.it/cerca/Castellammare">Castellammare di Stabia si prepara a modificare il regolamento relativo alla tassa di soggiorno, con nuove disposizioni che coinvolgono anche le locazioni brevi.Questo aggiornamento è stato necessario per adattarsi alla crescita costante delle strutture ricettive nel territorio, comprese le nuove categorie, rispettando le linee guida degli altri comuni limitrofi e semplificando il processo di riscossione.
La decisione è stata presa durante una riunione della triade commissariale, guidata dal prefetto Raffaele Cannizzaro, con il supporto del Collegio dei Revisori dei Conti del Comune di Castellammare di Stabia.Si è deciso di adeguare, modificare e integrare il regolamento esistente in seguito a verifiche specifiche condotte dall’ente comunale, in collaborazione con il concessionario della riscossione dell’imposta, Municipia Spa, e gli operatori economici interessati.
Le principali modifiche riguardano la nuova classificazione delle strutture, che ora include anche le locazioni brevi e le strutture di turismo rurale, con l’applicazione di una tariffa di 1 euro al giorno per ogni ospite. È stata inoltre introdotta un’esenzione per autisti e accompagnatori e sono state apportate modifiche procedurali, come la presentazione telematica della dichiarazione entro il 30 giugno dell’anno successivo all’evento impositivo.Il regolamento prevede anche il passaggio dal versamento mensile a quello trimestrale per allinearsi alle pratiche di rendicontazione.
Nonostante queste modifiche, il resto del regolamento rimane invariato rispetto all’anno precedente.Negli ultimi due anni, il comune di Castellammare di Stabia ha raccolto 470 mila euro attraverso la tassa di soggiorno, utilizzati per migliorare l’arredo urbano e la segnaletica turistica e stradale.
Per il 2024, si prevede un ulteriore aumento delle entrate, gestite per la prima volta da un’amministrazione eletta direttamente dai cittadini.