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CALTANISSETTA: l’alimentazione nella Sicilia antica (Carmelo Toscano)

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“Sicilia Antica” è un’associazione culturale che si propone di valorizzare, tutelare e pubblicizzare i beni artistici, culturali ed ambientali dell’Isola. Si tratta di un’Associazione culturale di volontariato, a carattere regionale, attiva in tutto il territorio siciliano con sedi dislocate nelle varie provincie. Si fa promotrice di ricerca scientifica in collaborazione con le Istituzioni regionali ed accademiche, curando scavi e pubblicazioni varie di tipo divulgativo e scientifico. Stimola la conoscenza del patrimonio artistico collaborando con le scuole di ogni ordine e grado alla organizzazione di simposi e convegni di studio dedicati.

La sede di Caltanissetta nei giorni di Venerdì1 e Sabato 2 Dicembre organizza un Convegno dal titolo “Cenabis bene. L’alimentazione nella Sicilia antica” presso il Palazzo Moncada.  Interverranno numerosi studiosi provenienti dagli atenei e dalle sovrintendenze siciliane ed italiane. Verranno affrontati i temi delle materie prime allora conosciute per confezionare i cibi: latte e formaggi, il grano sacro alla dea Demetra ed il pane suo dono, il rinomato miele ibleo, i prodotti della pesca ed il loro sfruttamento culinario ( rinomato il “garum” dei Romani).

A

nche la conservazione di cibi non sarà trascurata, infatti una relazione verterà sul tema: “Archeologia del freddo. Neve e ghiaccio nella dieta dei Greci e dei Romani”. La neve dell’Etna sono sempre stati un serbatoio di ghiaccio e neve che veniva usato magistralmente per mitigare la calura delle torridi estati isolane.

Altro aspetto molto interessante sarà quello dedicato alla convivialità ed alla ritualità con le quali i cibi e le bevande venivano assunte, asseconda se trattavasi di simposi dialettici, di sacrifici alle divinità o di riti funerari. Sono atteggiamenti di sacralità che per noi che ormai viviamo in una società moderna razionalistica, riescono spesso poco comprensibili. E ben vengono allora queste manifestazioni, se, oltre alla curiosità del conoscere, ci fanno apprezzare un lato di spiritualità laica che noi abbiamo smarrito.

Non viene trascurato neanche l’aspetto nutrizionistico che riguardava i nostri antenati nella loro vita di tutti i giorni. Infatti, anche la Paleomedicina da il suo contributo con una relazione che analizza il mangiare quotidiano attraverso gli indicatori scheletrici dei reperti di antiche sepolture a noi pervenute.

A latere dei lavori congressuali è possibile consultare ed eventualmente acquistare tutta la vasta produzione non solo di volumi degli atti dei convegni annuali promossi da SiciliAntica, ma anche ricerche storiche e archeologiche riguardanti le realtà urbane, il territorio e la vita quotidiana, politica, sociale e religiosa delle popolazioni che anticamente abitavano la Sicilia. Per la presente sessione sarà presentata al pubblico la nuova collana “Mesogheia” per i tipi della Lussografica Edizioni di Caltanissetta.

Manifestazioni come questa sono occasione propizia per scambio di opinioni e di dati tra i vari studiosi e delle varie discipline. Ed anche alle varie branche del sapere di parlarsi tra di loro, infatti Storia ed Archeologia spesso comunicano poco tra loro e vanno per la loro strada. Questi eventi culturali sono motivo di sosta e di dialogo, tra tutti coloro che sono appassionati di storia patria, a qualsiasi titolo. Che si sia storici o archeologi, attivisti o semplici cultori della materia, si è tutti incamminati verso l’unica meta della conoscenza di chi ci ha preceduto.

Carmelo Toscano

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