Ruggiero Calò, papà del centrocampista della Juve Stabia, è intervenuto nel corso del programma televisivo Juve Stabia Live: tutte le sue dichiarazioni
Calò, il papà: “Giacomo ha sempre fatto queste prodezze sui calci piazzati”
Ruggiero Calò, padre del centrocampista della Juve Stabia, è intervenuto durante la trasmissione televisiva Juve Stabia Live Talk Show. La trasmissione prodotta da ViViCentro Network, va in onda ogni giovedì dalle 20 sulle pagine Facebook: Vivicentro.it, Stabiesi al 100%, Juve Stabia Live, News Mania Quindicinale, Stabiesi TV, ViViRadioWeb, Juve Stabia Unica Fede, Calcio D’Anticipo, Juve Stabia: La Leggenda, Agenzia Stabiese. In audio trasmessa in diretta su Radio Città Castellammare e in differita il giorno dopo alle 20:30 su TV Oggi (canale 71 del digitale terrestre).
Le sue dichiarazioni sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“Sono molto soddisfatto di mio figlio. E’ stato molto bravo. Andare via da casa a soli 15 anni e fare tanti sacrifici come ha fatto lui non è da tutti. L’ho allenato per un breve periodo perchè la Triestina in quel momento era in fallimento. Allenavo gli Allievi Nazionali, ci fu un travaso di ragazzi dalle squadre giovanissimi e arrivò Giacomo con 4-5 compagni e facemmo il girone di ritorno con papà allenatore e Giacomo calciatore. E non è stato bellissimo essere il suo mister da padre. Gli veniva strano chiamarmi mister.
Era stata una scelta del direttore del settore giovanile chiamare mio figlio, non una scelta mia. Le qualità che ha ora Giacomo le aveva anche da bambino. Gli consiglio sempre su cosa migliorare. Secondo me deve migliorare ancora nella fase difensiva di non possesso palla. Se riesce a migliorare ancora sotto questo aspetto, può giocare a grandi livelli per molti anni ancora.
Possono infastidire solo le critiche che attaccano l’uomo. Ma io dico a lui di non guardare mai neanche i voti. Se ha qualcosa da dire ne deve parlare solo col mister. Hanno criticato Ronaldo, Maradona, Pirlo: se qualcuno critica Calò non c’è alcun problema.
Giacomo ha sempre fatto queste prodezze sui calci piazzati sin da bambino, sin da quando giocava negli esordienti. E’ una qualità che ha sempre avuto, poi è chiaro che l’ha migliorata con il lavoro sul campo. Prima calciava solo sopra la barriera. Ora la mette anche di potenza alcune volte. Una grande persona che ha influito sul suo miglioramento è sicuramente mister Fabio Caserta. Dare fiducia ad un giovane non è sempre facile. Giacomo ha avuto difficoltà nel primo anno alla Juve Stabia quando arrivava dal Pontedera, piazza in cui non c’era pressione e si puntava sui giovani.
Quando arrivi in una grande piazza come Castellammare devi avere l’aiuto di tutte le componenti, staff tecnico e compagni di squadra. A Castellammare sono stati molto bravi ad aiutare Giacomo sotto questo aspetto.
Se riparte il calcio è positivo per tutti, per tutto il paese e per l’aspetto sociale. Anche per le persone che nel calcio lavorano dietro le quinte. Questa gente ha bisogno di lavorare. Noi vediamo i giocatori in campo ma dietro ci sono tante persone che sembrano invisibili ma che vivono di questo. Mi auguro che si possa ripartire al più presto”.
a cura di Natale Giusti
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