Luigi Calligari, giornalista di Mondoreale è intervenuto per parlarci del Latina, prossimo avversario della Juve Stabia, nel corso del programma “Juve Stabia Live Talk Show” che va in onda ogni giovedì dalle ore 21:00 sui canali social ViViCentro.
Le dichiarazioni di Luigi Calligari sul momento del Latina, prossimo avversario della Juve Stabia, sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
Luigi Calligari, ospite della settima puntata di questa stagione di Juve Stabia Live Talk Show dichiara: “Mi aspetto un Latina garibaldino e battagliero sull’onda del successo ottenuto contro la Virtus Francavilla. Una partita tutto sommato brutta da vedere per noi giornalisti ed anche per gli spettatori per colpa anche di un campo non bello e delle condizioni meteo non favorevoli che lo hanno ancor più rovinato.
Ma la squadra di Di Donato è ripartita prontamente dopo aver perso, in malo modo, una partita contro l’Audace Cerignola. Il Latina è tornato a convincere e a far vedere quanto ha fatto di buono da questo inizio di stagione.
L’auspicio è che la squadra continui a far bene come da questo inizio di Campionato in quanto a Latina nessuno si aspettava onestamente un inizio così positivo! Domenica si giocherà la terza partita in una settimana e sicuramente andranno dosati gli impegni e gli sforzi.
Sono convinto che Di Donato abbia un suo credo tattico collaudato. Sono tre anni che siede sulla panchina del Latina, tre anni che il tecnico utilizza un 3-5-2, difficilmente vedremo variazioni.
Gli unici ballottaggi secondo me da tenere in considerazione sono in difesa. Il Latina può variare tanto in attacco avendo quattro giocatori intercambiabili che stanno facendo bene. Mi aspetto qualche cambio davanti mentre nell’ossatura centrale e mediana la squadra ha trovato la sua quadratura!”
Calligari conclude: “Il centrocampo del Latina è cambiato molto in questa stagione rispetto allo scorso anno. Una squadra molto meno muscolare e molto votata alla parte tecnica. La squadra quest’anno punta molto ad andare verso la porta, il centrocampo, dunque, è quell’arma in più mancata nelle scorse stagioni”.