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Castellammare di Stabia

Caldo, è ancora record di temperature. Da oggi, bollino rosso in 16 città

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Caldo Record e Scioglimento dei Ghiacciai: Italia sotto il Fuoco Estivo. Termometro ancora verso i 40° e notti tropicali: ecco cosa ci attende nei prossimi giorni.

L’Italia si trova nuovamente in preda a un’ondata di calore eccezionale.

L’anticiclone Nerone ha raggiunto la sua massima intensità, portando con sé temperature record di 40 gradi Celsius, notti tropicali e un’afa intensa, che caratterizzeranno l’onda di calore più intensa dell’estate 2023.

Il Sistema nazionale di previsione e allarme per la prevenzione degli effetti sulla popolazione è coordinato dal Ministero della Salute che emette un bollettino online, dal lunedì al venerdì da maggio a settembre, valido per un periodo massimo di 72 ore.

Nella giornata di oggi, martedì 22 Agosto, saranno 16 le città da bollino rosso per il caldo:
Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Verona.

Bollino arancione, invece, per Venezia e Viterbo. Meno torrido il clima a Bari, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Messina, Pescara e Reggio Calabria dove il bollino è giallo.

Firenze e Bologna bollino rosso fino a mercoledì 23 Agosto, giornata in cui saranno ben 17 le città con allarme rosso. Nel capoluogo toscano la temperatura massima percepita sarà di 38 gradi nella giornata di lunedì, di 39 martedì e di 40 mercoledì.

Il record di giornata è stato raggiunto domenica alla stazione meteo Firenze Orto Botanico con 38 gradi alle 13 ora solare; alle 10 di lunedì mattina, sempre ora solare, si sono registrati 35,4 gradi. Nel capoluogo emiliano previsti fino a 37 gradi.

Nessuna città ha il bollino verde.

Il caldo estremo e le alte temperature della stagione estiva, possono creare seri problemi di salute per il non adeguato raffreddamento del corpo o per disidratazione.
La capacità di termoregolazione corporea è relativa a condizioni di salute, età e farmaci assunti: ne soffrono di più anziani, neonati, bambini piccoli e soggetti non autosufficienti. L’ondata di calore viene classificata in base a temperatura, umidità e durata.

La situazione sta avendo un impatto significativo sui ghiacciai e l’ambiente di alta quota. Sulla Marmolada, ad esempio, si è registrata una temperatura di 14 gradi alle 17.30, il valore più alto degli ultimi 10 anni.
Il climatologo Massimiliano Fazzini, dell’Università di Camerino, ha lanciato l’allarme, sottolineando che i ghiacciai italiani stanno subendo uno stress termico molto forte, portando a una rapida fusione.
Questo fenomeno colpisce non solo i ghiacciai, ma anche le masse rocciose legate al permafrost, che potrebbero crollare a causa della perdita del loro collante.
Fazzini consiglia di visitare luoghi come Marmolada, Cervino e Monte Bianco al mattino o nel pomeriggio, evitando le ore centrali del giorno.

In conclusione, l’Italia sta affrontando un’onda di calore senza precedenti, con temperature record, notti calde e impatti significativi sui ghiacciai e l’ambiente di alta quota. È essenziale prendere precauzioni e adottare misure per proteggere la salute e l’ambiente in queste condizioni estreme.

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