Le sua parole
Emanuele Calaiò ha parlato a La Gazzetta dello Sport:
Per il Parma, la stagione scorsa, era sceso in Lega Pro. Solo una questione economica?
«I soldi contano relativamente, ho sempre scelto i progetti. Anche dopo Pescara, a 23 anni, mi volevano in A ma ho scelto il Napoli in C. E l’ho fatto altre volte, anche a Parma sono venuto per questo, per vincere».
Com’è cambiata la Serie B rispetto alla sua prima volta con il Torino, che risale a 16 anni fa?
«E’ molto livellata ed equilibrata, con 5-6 squadre forti che non riescono a decollare. Ci sono più giovani e meno soldi. Se penso a quando ho vinto col Napoli… C’erano Juve e Genoa e altre forti, poi il resto».
A Napoli c’era Ventura…
«Sono arrivato a gennaio e lui è stato esonerato poco dopo. Ho visto la partita con la Svezia: non siamo all’altezza delle altre squadre europee. Lunedì si sono viste tutte le lacune del calcio italiano, che tristezza».
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