Le sue parole
Emanuele Calaiò, ex attaccante del Napoli, ha dichiarato al Corriere dello Sport: “Se fosse stato per De Laurentiis sarei rimasto a vita. No, dai, resta: sei una nostra bandiera. Aveva sempre parole speciali per me, del resto avevo contribuito a due promozioni, partendo dalla C. Ma so che allora la panchina mi sarebbe andata stretta. Quando decisi di tornare, cinque anni dopo, sapevo invece bene e sin da subito che avrei fatto la riserva. C’era Cavani, nel momento di massimo splendore, ma ciò che arrivò fu ugualmente appagante: debuttai in Europa da titolare, riuscimmo a qualificarci per la Champions. Diverse soddisfazioni me le sono tolte. Su tutte quella di rivivere appieno la città, di tornare a respirare l’aria di quello spogliatoio. Dove ero ben considerato, creavo gruppo e mi dilettavo ad organizzare cene. Tornare? Mi piacerebbe in particolare assumere un incarico nel settore giovanile, impegnandomi a sfornare talenti. Oppure aprire un centro sportivo con mio cognato, proprio ad Ischia”.
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