I
militari del gruppo Guardia di Finanza di Aversa, hanno eseguito tre custodie cautelari carcere emesse dal Gip di Napoli Nord nei confronti di tre soggetti di nazionalità marocchina facenti parte del medesimo nucleo familiare. I soggetti di 45, 52 e 23 anni residenti a Frignano sono accusati di aver incendiato un negozio concorrente al fine di ottenere un’estorsione.
Gli arresti eseguiti sono il risultato delle attività investigative che hanno consentito di ricostruire le dinamiche e le modalità dell’attentato incendiario che nel mese di febbraio ha colpito una macelleria islamica aperta da poco nel Comune di San Marcellino (Caserta).
Le indagini svolte dalle Fiamme Gialle, coordinate dalla Procura Napoli Nord ha permesso di escludere la pista legata al racket della criminalità organizzata e di indagare sul possibile movete legato dalla concorrenza territoriale presente nel Comune.
Grazie alle immagini delle telecamere, con l’ausilio delle intercettazioni telefoniche e ambientali, i militari sono riusciti a risalire agli autori. Erano convolti il titolare della macelleria concorrente, la moglie e il figlio che anche l’autore materiale dell’attentato incendiario.
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