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l Regno Unito sarebbe disposto a pagare fino a 40 miliardi di euro all’Ue per saldare il (salato) conto della Brexit, ma a patto che Bruxelles accetti di negoziare l’accordo economico nel contesto di un’intesa sulle relazioni future, in particolar modo un accordo sul commercio. Lo rivela il Sunday Telegraph citando funzionari del governo inglese vicini ai negoziati.
IL PREZZO DELLA BREXIT
Bruxelles ha ipotizzato una cifra intorno ai 60 miliardi di euro per rendere definitivo il divorzio dall’Ue. Secondo quanto riporta il giornale, i funzionari inglesi avrebbero comunque riferito una possibile offerta di 30 miliardi di euro dilazionati in tre anni, a patto però che l’intesa sia accompagnata da un accordo commerciale. Una cifra che potrebbe arrivare fino a 40 miliardi. Ma un accordo unanime non è stato ancora raggiunto, secondo quanto riporta il Sunday Telegraph citando le sue fonti.
Il dipartimento governativo del Regno Unito responsabile dei colloqui per la Brexit non ha voluto commentare la notizia. Ad oggi la Gran Bretagna non ha ancora rivelato la cifra che sarebbe disposta a pagare per il divorzio dall’Ue, programmato per marzo 2019.
LE PAROLE DEL MINISTRO DAVIS: FLESSIBILITA’ RECIPROCA
“Entrambi abbiamo riconosciuto che ci sono obblighi finanziari, ma per arrivare a una soluzione sul conto da pagare all’Ue serve flessibilità reciproca”, aveva affermato qualche settimana fa il ministro britannico per la Brexit David Davis dopo un secondo incontro per i negoziati definito ricco di “discussioni consistenti e costruttive”.
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