La Gran Bretagna sarebbe disposta a pagare fino a 40 miliardi di euro all’Unione Europea per regolare il suo divorzio dalla Ue. E’ quanto rivela il Sunday Telegraph, citando funzionari di Whitehall. Il saldo del conto per la Brexit avverrebbe però solo se Bruxelles accetterà di negoziare l’accordo economico nel contesto di un’intesa sulle relazioni future che comprenda anche un accordo sul commercio. Fonti di Whitehall a conoscenza del dossier, citate dal Telegraph, confermerebbero la notizia.
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l Sunday Telegraph, citando tre fonti anonime vicine ai negoziati sul divorzio dall’Unione Europea, ricorda che Bruxelles ha ipotizzato un cifra intorno ai 60 miliardi di euro quale ‘prezzò per la Brexit. Londra, finora, non ha mai fornito una stima sulla cifra che sarebbe disposta a pagare e non ci sono conferme ufficiali a quanto scrive il Sunday Telegraph.
Secondo quanto riporta il giornale, i funzionari inglesi avrebbero comunque riferito di una possibile offerta intorno ai 30 miliardi di euro in tre anni, a patto però l’intesa sia accompagnata da un accordo commerciale. Una cifra che però potrebbe arrivare fino a 40 miliardi nel corso di una negoziazione su cui comunque – riporta il Sunday Telegraph citando le sue fonti – ancora non c’è un accordo unanime tra gli addetti ai lavori.
“Entrambi abbiamo riconosciuto che ci sono obblighi finanziari” ma “per arrivare a una soluzione” sul ‘contò da pagare all’Ue “serve flessibilità reciproca”, aveva affermato qualche settimana fa il ministro britannico per la Brexit David Davis dopo il secondo round di negoziati dove – aveva assicurato – ci sono state “discussioni consistenti e costruttive”.
redazione/repubblica/adnkronos
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