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Brescia: Teatro in Provincia, per agevolare la diffusione di idee

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’iniziativa di portare il Teatro in Provincia è frutto di una vivace collaborazione tra il Centro Teatrale Bresciano ed il Teatro Laboratorio
Brescia: Teatro in Provincia, per agevolare la diffusione di idee

Teatro in Provincia è frutto di una vivace collaborazione tra il Centro Teatrale Bresciano (CTB – diretto Da Gian Mario Bandera) ed il Teatro Laboratorio (animato Sergio Mascherpa), che dura ormai da anni. L’intento, più che meritorio, è quello di offrire in periferia occasioni di stimolo “a sostegno delle istanze culturali ed artistiche” del vasto territorio bresciano, non sempre facilitato a poter raggiungere le iniziative del capoluogo.
La rassegna si intitola “Impronte Teatrali e Bassa Pressione” ed è attivamente patrocinata dalla Regione Lombardia – Circuiti Lombardia Spettacolo dal Vivo. Il cartellone per la presente stagione
2019-2020 è stato presentato nell’ambito di una manifestazione svoltasi in Broletto, nella sontuosa cornice della Sala Riunione della Provincia, alla presenza del presidente Samuele Alghisi. “E’ compito di ogni Ente – egli afferma – promuovere le esigenze culturali dei cittadini oltre che amministrare il patrimonio”. E per questo egli conferma ed assicura il sostegno all’iniziativa da parte dell’Amministrazione provinciale, nonostante le difficoltà economiche del momento.
Si tratta di un cartellone più che ambizioso che per la imminente stagione prevede ben 40 spettacoli, 66 recite, e ben 21 comuni bresciani coinvolti. Non è uno sforzo da poco, ci tiene a precisare Gian Mario Bandera, considerato anche che la rassegna è arrivata alla sua quarta edizione. Risultato di un lavoro che raccoglie i frutti di decenni di impegno in ambito teatrale, che trae le sue origini negli ormai lontani anni ’90.
Sergio Mascherpa fa notare sornionamente, che nonostante l’apparenza mastodontica che una simile organizzazione richiede, questo “carrozzone” artistico funziona ed incontra il gradimento del pubblico. Egli sottolinea che i generi proposti sono vari, spaziando dal comico al serio. Senza trascurare il genere per i ragazzi. “Il pubblico va a teatro per divertirsi e deve essere cura del Teatro un po’ assecondarne i gusti ed un po’ indirizzarli verso tematiche più impegnative”. Annosa questione circa gli spettacoli di intrattenimento, ma che noi ci sentiamo di condividere in questa impostazione.
Il cartellone sarà ricco di una varietà di proposte e di generi che spazieranno dal classico del teatro fino alla drammaturgia d’avanguardia.
Le Amministrazioni comunali che danno ospitalità alla rassegna e che si sono impegnate fattivamente per la sua buona riuscita sono il Comune di Brescia come Ente capofila del progetto e i Comuni di Castel Mella, Castenedolo, Cellatica, Corzano, Dello, Desenzano del Garda, Flero, Ghedi, Gottolengo, Gussago, Lonato del Garda, Ome, Orzinuovi, Ospitaletto, Fondazione Nymphe del Castello di Padernello, Rezzato, Roccafranca, Rodengo Saiano, Roè Volciano, Roncadelle, San Zeno.
È sotto gli occhi di tutti che l’ambiente cittadino presenta una offerta di spettacolo varia e consolidata, attraverso i tanti cartelloni delle varie Rassegne Teatrali (Sociale e Santa Chiara).
L’intento ultimo della rassegna “Impronte Teatrali e Bassa Pressione”, quindi, è quello di suscitare un dialogo ed uno scambio sempre più intensi e paritari tra città e provincia, allo scopo di favorirne una integrazione fruttuosa ed inclusiva, facendo “circolare le idee, le arti, le persone”.
Carmelo TOSCANO

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